Cinque incontri sulla sanità e il sociale per passare dalla protesta alla proposta

Cinque incontri pubblici in tutte le Circoscrizioni comunali per spiegare la "rivoluzione" creata dal riordino del Servizio Sanitario toscano deciso dalla Regione: cominciano stasera 27 febbraio alle 21 alla Circoscrizione centro gli appuntamenti organizzati dall'assessorato alle Politiche sanitarie del Comune sul tema della sanità e del sociale per illustrare ai cittadini tutti i cambiamenti decisi nell'ambito della riorganizzazione del Sistema sanitario toscano, approvata dalla Regione il 28 dicembre scorso, che nei prossimi mesi riguarderanno anche il nostro territorio. L'obiettivo principale è ascoltare le reali esigenze della cittadinanza e tradurle in proposte concrete da presentare agli Stati generali della sanità che si terranno il 22 marzo. Significativo il titolo dell'iniziativa: "Sanità e sociale, dalla protesta alla proposta". Il ciclo di incontri è stato illustrato stamani dall'assessore comunale Dante Mondanelli, che invita i cittadini a partecipare, ad esprimere i propri dubbi e a fare domande. Molti i cambiamenti nell'attuale sistema, imposti dalle determinazioni regionali, che andranno ad impattare sul territorio pratese, dalle aggregazioni funzionali territoriali (Aft) al posto delle guardie mediche per garantire la continuità assistenziale, all'ospedale per intensità di cura, ormai prossimo, e alla redistribuzione di diverse funzioni nel territorio: «Vogliamo informare correttamente tutti i cittadini ed ascoltare le loro  istanze in modo da poter correggere la rotta - ha spiegato l'assessore Mondanelli - Negli stati generali della sanità e del sociale chiederemo inoltre che i parametri dei servizi che riguardano Prato vengano rivisti alla luce dei dati emersi nel censimento, perchè già ora siamo in una situazione di netta insufficienza rispetto alle necessità della città e questo determina una programmazione non esatta e non rispondente al reale». Come ha messo in luce infatti il recente censimento della popolazione, a Prato vi sono 8.333 persone temporaneamente presenti sul territorio, che cioè non sono iscritte all'anagrafe, ma che usufruiscono dei servizi pubblici, tra cui quelli sanitari. Questo contribuisce a determinare un surplus di spesa e uno squilibrio nei conti. Va poi detto che il nuovo ospedale come è noto avrà 540 posti, a cui si aggiungono gli 80 di Villa Fiorita: rispetto alla popolazione censita siamo al di sotto del limite minimo di 3,7 letti per 1000 abitanti stabilito dalla Spending review. Precisamente Prato ne avrebbe 3,1, ovvero circa 100 posti in meno. A questo si aggiunge la grave carenza di posti per le cure intermedie, ovvero tra gli "acuti" e le cure domiciliari, la non definizione di percorsi per i malati cronici e un Pronto Soccorso con il più alto numero di accessi in Toscana, oltre 93mila.

Il calendario degli incontri prosegue domani 28 febbraio alle 21 alla Circoscrizione sud (via delle Badie 130), con la partecipazione dell'assessore Dante Mondanelli e della presidente Luisa Peris. Il terzo incontro il 4 marzo, sempre alle 21 alla Circoscrizione nord, il quarto il 5 marzo alla Est e infine l'11 marzo alla Ovest.

Chi vuole proporre le proprie domande o spunti di riflessione potrà utilizzare anche il sito web del Comune di Prato: a partire dai prossimi giorni sulla homepage sarà attivato lo spazio "Sanità e sociale, dalla protesta alla proposta".