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Comune di Prato

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28/02/2013 10:48
Beltrame Cultura Cinque concerti a partire dal 9 marzo in cui saranno protagonisti i giovanissimi talenti e agli ex allievi

L'Ora del concerto spegne 25 candeline

La rassegna come sempre organizzata dalla scuola comunale di musica Verdi in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e gli Amici dei Musei e dei Beni culturali

L'ora del concerto compie 25 anni e per festeggiare questo speciale compleanno la scuola comunale di musica Verdi ha deciso di dedicare l'edizione di quest'anno ai giovanissimi musicisti e agli ex allievi. La rassegna è nata infatti proprio con l'intenzione di valorizzare i talenti in erba. Sono cinque i concerti che si terranno nella Sala concerti della Verdi da marzo ad aprile, tutti ad ingresso libero: i primi tre avranno  come protagonisti ragazzi under 18, promesse e talenti vincitori di importanti concorsi nazionali, mentre gli altri due vedranno sul palcoscenico gli ex allievi della scuola che si stanno affermando brillantemente in campo concertistico. Per la realizzazione de L'Ora del concerto la scuola si avvale ormai da anni della preziosa collaborazione e del contributo dell'assessorato alla Cultura del Comune e dell’associazione Amici dei Musei e dei Beni ambientali di Prato: «La rassegna dimostra ancora una volta la capacità della scuola Verdi di organizzare concerti di grande qualità a costi sostenibili, occasioni preziose per godere della gioia della musica - afferma l'assessore Anna Beltrame -  La Verdi è davvero un fiore all'occhiello per il Comune e la città, grazie alla professionalità e alla passione dei suoi insegnanti, dello staff amministrativo e del direttore Ponzecchi». «L'ora del concerto è ormai un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni organizzate dalla scuola - aggiunge il direttore Paolo Ponzecchi - Oltre ad essere un'iniziativa che ogni anno raccoglie un ampio successo, è  un'occasione per mettere in risalto le grandi capacità dei nostri giovanissimi musicisti».

“Nei dintorni del jazz” è il titolo del concerto che sabato 9 marzo alle 17 apre la rassegna nella Sala concerti della scuola Verdi.  In programma la Suite per violoncello e jazz piano trio di Claude Bolling. L'appuntamento propone anche la collaborazione fra maestri ed allievi, con la sezione ritmica affidata ai docenti -  Alessandro Cavicchi, pianoforte, Milko Ambrogini, contrabbasso e Marco Battaglioli, batteria - che accompagneranno Leonardo Ascione, giovane e talentuoso violoncellista di quindici anni, allievo del maestro Filippo Burchietti alla scuola di musica Verdi.

Il cartellone prosegue  sabato 13 aprile alla stessa ora, con la pianista livornese Michelle Candotti, appena sedicenne, e già da due anni diplomata in pianoforte. E’ un’occasione speciale per ascoltare una delle prossime finaliste al prestigioso concorso internazionale “Busoni” di Bolzano, che si terrà ad agosto, in un bellissimo programma con musiche di Beethoven, Liszt, Scriabin e Rachmaninov.

Il terzo concerto, sabato 11 maggio, presenterà la giovanissima arpista di origine cinese Francesca Gao, vincitrice lo scorso anno del Concorso Riviera della Versilia, con un recital con musiche di Rossini, Faurè e Smetana, compositore del quale eseguirà la celeberrima Moldava nella trascrizione per sola arpa.

Dopo la pausa estiva la stagione riprenderà con i concerti di due giovani ex allievi della scuola Verdi che si stanno affermando brillantemente in campo concertistico, Simone Centauro, violoncellista, e Giovanni Nesi, pianista. Nesi, in duo con Liù Pelliciari, giovane eccellente violinista allieva di Salvatore Accardo, sabato 28 settembre eseguirà musiche di Schumann, Brahms, Stravinsky e Tchaikovsky.

Centauro concluderà la rassegna sabato 26 ottobre con il Tangram Music Project, in formazione di settimino d’archi e fiati: nel loro concerto potremo ascoltare il capolavoro scritto da Beethoven  per questo particolare organico.

 

cb

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