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Comune di Prato

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06/03/2013 10:21
Magnolfi Cultura Dal 9 marzo al centro Magnolfi in mostra le opere di Schejla Massellucci

“Tessuto Sociale”, una città che cambia abito e pelle

Nelle opera esposte, la giovane artista pratese racconta i colori del cambiamento della sua città

Sabato 9 marzo alle 17 al centro culturale Magnolfi (via Gobetti 79) si inaugura la personale dell'artista pratese Schejla Massellucci dal titolo Tessuto Sociale, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con lo staff del centro Magnolfi.

La giovane artista dedica alla sua città un'esposizione che, riprendendo i fili che ne hanno intessuto la storia, mette in mostra i nodi da sciogliere, i colori del cambiamento, il telaio della società che deve far fronte a nuove sfide, locali e globali. Sfide a cui l'arte non è indifferente, e che anzi rispecchia e sottolinea.

Con queste parole David Fiesoli descrive il lavoro che l’artista presenta al Magnolfi: “La tela si tesse, la tela si dipinge. L’artista è Penelope, è il ragno; l’ordito sono le idee, la forza creatrice. E le trame sono quelle di una città. Tessuto Sociale è una città che cambia abito e pelle, e si confronta con le mutazioni, sociali, economiche, e quindi estetiche: inevitabili. L’arte di Schejla Massellucci, in questa esposizione, le racconta come trame di un tessuto che, necessariamente elastico, deve adattarsi alla forma di un corpo sociale che il tempo trasforma, restringe, dilata”.

L'artista pratese, dopo numerose mostre in Italia e all’estero (Austria, Germania, Stati Uniti), tesse stavolta le sue opere guardando alla sua città, Prato,  e da questo osservatorio privilegiato a tutto un paese, l'Italia, in profondo mutamento. Massellucci reinterpreta il territorio richiamandone la tradizione, e ne evoca le sfide, presenti e future, culturali e sociali, rappresentandole con il tessuto più semplice: la tela. Ma stavolta l'artista ha scelto di dipingere le sue opere, per la prima volta, anche su tessuti stampati, evidente richiamo alla tradizione e alla trasformazione economico-sociale della città in cui vive. Schejla Massellucci si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze;  il suo lavoro inizia con la pittura arrivando poi alla video art e alla performance. Schejla Massellucci gioca con la religione, con il monumentalismo, con le icone profondamente italiane, servendosi dell’immediatezza del pop e dell’ironia del primo dadaismo. Le sue pitture si caratterizzano per il taglio quasi cinematografico dei particolari, l’uso di prospettive al limite del fumettistico, e per l’uso di campiture di colore uniforme e deciso.

La mostra resterà aperta, a ingresso libero, fino al 7 aprile con I seguenti orari: LUN-VEN 9.30-13/14-19.30; SAB-DOM 15-20

Info: Centro Magnolfi 0574 442906

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