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Comune di Prato

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11/03/2013 14:20
Palazzo Pretorio Cultura L'inaugurazione il 22 marzo alle 18. Ingresso libero

Conto alla rovescia per "L'arte del gesso" e la riapertura di Palazzo Pretorio alla cittą

Tutti i dettagli della mostra sul sito www.palazzopretorio.prato.it

Tra poco più di una settimana pratesi e turisti avranno l’opportunità di ammirare, al primo piano di Palazzo Pretorio, le opere della Donazione Lipchitz.

In queste ore maestranze specializzate sono al lavoro per completare l'allestimento dei 21 gessi, molti di grandi dimensioni, e dei 43 disegni destinati ad essere esposti nella mostra. Queste opere, non appena giunte a Prato dagli Stati Uniti dov’erano conservate, sono state affidate alle  cure degli specialisti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Ora su quei gessi e su quei disegni si possono intravvedere le impronte dei polpastrelli e delle mani dell’artista. Ammirare disegni e gessi accostati l’un l’altro porta a percepire, meglio a vivere, il processo creativo di Lipchitz. Dal primo abbozzo dell’idea su carta, alla definizione via via sempre più precisa delle linee della futura opera, alla traslazione dei disegni in bozzetti e da questi alla realizzazione dei modelli a grandezza definitiva in gesso. Da questi gessi, le dirette creazioni del maestro, abili artigiani hanno poi tratto le copie in bronzo.

«Non c’è dubbio che per tutti questa mostra sarà una clamorosa scoperta, afferma l’Assessore alla Cultura Anna Beltrame. Di Lipchitz, in Italia, si conosce ben poco, mentre nel mondo egli è celebrato come uno dei maggiori scultori del Novecento. Ora, grazie alle meraviglie esposte a Palazzo Pretorio, si capisce molto bene il perché della grande ammirazione che Modigliani e Picasso hanno provato per questo artista.  Lipchitz si  conferma non solo il più grande scultore cubista ma un maestro che, anche nelle fasi artistiche successive, ha raggiunto vertici di qualità notevolissima. Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff che ha lavorato alla realizzazione della mostra e al collezionista Giuliano Gori, determinate per la donazione Lipchitz a Prato». Tra le opere in mostra di particolare suggestione i modelli per la monumentale cancellata della  Roofless Church in Indiana e per la scultura "Between Heaven and Earth". Significativa l'epigrafe dell'opera: “Jacob Lipchitz, Ebreo, fedele alla religione dei suoi antenati, ha creato questa Vergine per una migliore intesa fra gli esseri umani su questa terra così che lo Spirito possa prevalere”.

La mostra sarà aperta a ingresso libero tutti i giorni eccetto il martedì dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Durante il periodo della mostra sono previste molte occasioni organizzate dall'assessorato alla cultura del Comune per approfondire la conoscenza di Lipchtiz e del suo ruolo di protagonista del Novecento: tutti i dettagli  sul sito www.palazzopretorio.prato.it,  attivo già da domani.

350/13

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