Gabriele d’Annunzio, l’omaggio in Lazzerini
Proprio oggi, 12 marzo, 150 anni fa nasceva a Pescara Gabriele D'Annunzio, grande protagonista della cultura italiana tra l’Ottocento e il Novecento. Per celebrare questo anniversario, l'assessorato alla cultura del Comune di Prato sta organizzando una serie di iniziative, la prima delle quali è in programma giovedì 14 marzo alle 21 nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini, con la presentazione de “Il secondo amante di Lucrezia Buti”, ovvero il testo autobiografico, che ripercorre i tempi trascorsi a Prato, quando studiava al Cicognini (1876-1880). Pubblicato per la prima volta come opera singola grazie alla casa editrice pratese Piano B, il volume sarà disponibile nei prossimi giorni nelle librerie di tutta Italia e verrà presto presentato anche al Vittoriale, dalla cui Fondazione ha ricevuto il prestigioso patrocinio.
Il libro narra della vita quotidiana del giovane collegiale, delle sue prodezze di studente poco abituato all’ordine e alla disciplina, e dei suoi interessi per il gentil sesso, a partire da quello per la popolana Gorella Gheri. Tanti gli aneddoti citati nel testo, dove Prato fa da scenario, diventando quasi l’altro protagonista della scrittura. È già qui, all’interno del Convitto, che il giovane Gabriele rivela la sua forte personalità, da capo carismatico, come quando organizza una sommossa contro i cuochi del Cicognini che propinavano polpette quattro volte la settimana. Ed è sempre a Prato che, nell’ammirare gli affreschi del Duomo, la sua immaginazione rimane colpita dalla figura di Lucrezia Buti, modella immortale di Filippo Lippi (primo e unico ‘amante’ di Suor Lucrezia), e dall’affascinante storia che legò i due in un amore peccaminoso e tormentato. È così che il giovane d’Annunzio si sentì accomunato, nella sua eccezionalità d’artista, al Lippi, tanto da diventare nel racconto il secondo ‘amante’ di Lucrezia, motivo intorno al quale annoderà i fili, altrimenti dispersi, della sua autobiografia di adolescente per le vie della città di Prato.
Curatore del volume è Angelo Piero Cappello, studioso di letteratura italiana ed uno dei più grandi esperti di d’Annunzio nel panorama nazionale. A presentare “Il secondo amante di Lucrezia Buti”, per la serata in Lazzerini, Marino Biondi, docente alla facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. “La presentazione di questo volume è il modo più giusto per aprire le celebrazioni dannunziane in città - dice l'assessore alla cultura Anna Beltrame – e rappresenta un ideale richiamo alla grande mostra sul Rinascimento pratese e i Lippi, prevista a settembre in Palazzo Pretorio”.
Ingresso libero
Info:
www.portalecultura.prato.it
Biblioteca comunale Lazzerini
Tel. 0574 1837800 – 1837845
lazzerini@comune.prato.it
www.bibliotecalazzerini.prato.it
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