"AbBozza la bozza", rush finale in vista dell'esposizione dei lavori a Palazzo Pacchiani
E’ iniziato il conto alla rovescia per la consegna degli elaborati dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che hanno partecipato ad “Abbozza la Bozza”, progetto sulla cultura del pane promosso dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e Attività Produttive del Comune di Prato.
La prima fase del progetto - iniziato a novembre con una serie di lezioni frontali su come nasce il pane partendo dal chicco di grano fino alla panificazione, supportate da una interessante parentesi sulle proprietà nutritive di questo alimento grazie all’intervento della dietista Elisa Papini - si è conclusa lo scorso 11 febbraio, ma per le successive cinque settimane le classi dei cinque plessi scolastici interessati sono state protagoniste di visite guidate esperienziali ad altrettanti forni cittadini, l’ultima delle quali si è tenuta lunedì scorso presso il Forno Moretti di via del Cilianuzzo .
Soddisfatta del successo riscontrato nelle scuole, l’a ssessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Prato Rita Pieri: “Fin dall’inizio ho creduto nelle potenzialità di questo progetto che aveva come obiettivo quello di creare tra i bambini in età scolare una cultura del pane ed educarli al consumo. Stando ai risultati dei questionari somministrati dalla dietista, emerge che già molti di loro hanno buone abitudini alimentari, così come molti altri dopo aver preso parte a questo “percorso” hanno dichiarato di essere disposti a mutare in meglio il proprio food style. La diffusa presenza della bozza pratese sulla tavola, evidenzia inoltre una certa affezione alle tradizioni del territorio. Quello dell’educazione alimentare nelle scuole – prosegue l’Assessore Pieri - è un percorso ineludibile: imparare a mangiare oggi, equivale a prevenire problemi di salute in futuro e a un miglioramento della qualità della vita. Noi siamo partiti dal pane, non solo perché è l’alimento che sta alla base della dieta mediterranea, ma anche per il suo ruolo “sociale”: essendo diffuso in tutto il mondo - pur se con tipologie diverse – rappresenta l’elemento di condivisione per eccellenza e un ottimo viatico di integrazione tra soggetti di etnie diverse”.
La prima edizione di “Abbozza la Bozza” si avvia dunque verso la sua ultima fase, quella che - dopo la raccolta degli elaborati che avverrà tra la fine di marzo e l’inizio di aprile - condurrà all’ esposizione dei lavori dei ragazzi a Palazzo Pacchiani a partire dal prossimo 3 maggio e che sarà aperta alla votazione del pubblico per eleggere il miglior lavoro.
Stessa scadenza per la consegna dei lavori anche per i bambini delle scuole primarie che hanno partecipato al progetto nella sezione “Pane e proverbi” e che avranno un proprio spazio dedicato, all’interno della mostra degli elaborati di “Abbozza la Bozza” a Palazzo Pacchiani.
*Comunicato congiunto a cura di
Marte Comunicazione snc e Ufficio Stampa Comune di Prato
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