"Pit della Regione Toscana e speculazione edilizia ai danni di Prato"
In relazione al Pit della Regione Toscana, il consigliere comunale del gruppo Pdl, Vittorio Lana, dichiara quanto segue:
"Non è bastato al Pci, da ultimo al Pd, avere saccheggiato la Piana, nei 60 anni di dominio incontrastato sul territorio. Ora il Pd pratese strizza l'occhio al governatore Rossi e rilancia la grande abbuffata cementizia dei prossimi decenni, sulla base di quei faraonici progetti sull'area "strategica" ex Banci, provvidenzialmente bloccati dal sindaco Roberto Cenni che ha evitato bagno di sangue per le casse pubbliche da 300 milioni di euro per la costruzione di quella che sarebbe stata una cattedrale nel deserto, senza neppure il collegamento con la tramvia, ricevendo dalla Regione Toscana appena 16 milioni utili a realizzare solo un piano del parcheggio sotterraneo di quella colata di cemento.
La grande area finì, per quattro soldi, nel patrimonio dell'allora Coop di servizi Consiag, anziché in quello del Comune, con una operazione ancora tutta da chiarire anche in ragione della stratosferica plusvalenza maturata in capo ad una semplice società di servizi, appunto. La battuta di arresto ha trovato una feroce risposta nel Pit della Regione Toscana, che pretende di imporre condizioni di sviluppo capestro al Comune di Prato. Il sindaco Cenni, perciò, é il nemico da abbattere costi quel che costi. Qui si tratta di soldi, tanti, troppi soldi e gira e rigira, per la famelica nomenklatura, la lingua batte dove il dente duole, sembra quindi di arguire, che ora salti fuori una specie di equazione: Pista parallela Peretola contro abbuffata ex Banci. Delle due l'una! E ciò significa che le truppe spagnole sono ancora pervicacemente attestate alle porte della Città. Sventurata Prato".
Condividi su: