"Scuola, una riorganizzazione imposta e non condivisa da questa Amministrazione"
In seguito alle notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa in merito alla riorganizzazione dei servizi per l'infanzia, l'assessore alla Pubblica istruzione Rita Pieri dichiara quanto segue:
"Condividiamo con i genitori la preoccupazione per una necessità di una scuola pubblica di qualità, una strada che l’Amministrazione comunale ha sempre seguito con convinzione, raggiungendo risultati eccellenti. L’organizzazione dei servizi per l’infanzia è sempre stata seguita con attenzione, permettendo di raggiungere obiettivi di qualità, grazie soprattutto alla collaborazione delle educatrici e del personale ausiliario.
Dalla lettura dei quotidiani emergono però anche le motivazioni alle base delle misure che sono state proposte: si tratta di una scelta necessaria imposta dalla legge, per contenere la spesa del personale a tempo determinato delle scuole nei limiti dell’anno 2009. Il mancato rispetto di tali limiti porterebbe pesanti conseguenze in termini di risorse per il Comune, quali l’impossibilità di assumere personale o contrarre mutui per le opere pubbliche. I meccanismi a volte perversi della finanza pubblica impongono questa decisione, che non è certo condivisa dall’Amministrazione, né politicamente, né tanto meno nei principi.
Il servizio pubblico va tutelato; questa convinzione ha portato ad escludere le facili scorciatoie di chiusura di servizi e a scegliere delle misure che, sia pur dolorose, rispettino gli standard qualitativi della scuola pubblica. Vi è inoltre da considerare che il 2013 è l’anno critico per rientrare nei parametri di spesa: probabilmente già dall’anno prossimo sarà possibile ritornare su alcune delle scelte operate, sempre però nel rispetto dei limiti di spesa".
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