Ś all'unanimità per il Piano triennale di prevenzione della corruzione
E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale con 31 voti a favore il Piano provvisorio triennale 2013-2015 di prevenzione della corruzione e dell’illegalità previsto dalla Legge 190 del 6 novembre 2012. La Legge introduce numerosi strumenti per contrastare la corruzione e l’illegalità nella Pubblica Amministrazione prevedendo misure preventive e repressive del fenomeno corruttivo ed individuando i soggetti preposti ad adottare iniziative in materia. Per gli Enti Locali il Responsabile della prevenzione della corruzione è il Segretario generale. Secondo gli indirizzi stabiliti recentemente dal Comitato Interministeriale, le linee guida contenute nel Piano nazionale anticorruzione inducono le Pubbliche Amministrazioni ad articolare il proprio Piano triennale intorno ad alcuni contenuti essenziali a partire da quelli già previsti dalla Legge anticorruzione, volti in particolare al coinvolgimento dei dirigenti e dei dipendenti addetti alle aree a più elevato rischio nell’attività di analisi e valutazione e di definizione delle misure di monitoraggio, all’introduzione di adeguate forme di controllo dirette alla prevenzione e all’emersione di situazioni di possibile esposizione e alla formazione dei dipendenti.
Si parte quindi dall’individuazione delle attività a maggiore rischio (anche tenendo conto delle segnalazioni dei dirigenti), previsione per le attività a rischio di forme di controllo e monitoraggio con specifico riferimento ai meccanismi di formazione delle decisioni, informazione del responsabile anticorruzione, monitoraggio del rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti e dei rapporti tra l'ente ed i soggetti che ne ricevono benefici.
cb
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