Baciacavallo, «l'Amministrazione comunale è la prima a volere far chiarezza a tutela della salute pubblica»
«L'Amministrazione comunale è la prima a volere far chiarezza sulla questione dell'inquinamento della zona di Baciacavallo per tutelare la salute pubblica». Così il vicesindaco ed assessore all'Ambiente Goffredo Borchi ha risposto oggi pomeriggio in Consiglio comunale alla domanda d'attualità presentata sull'argomento dal capogruppo dell'Italia dei Valori Aurelio Donzella.
Il vicesindaco ha riportato le attuali rilevazioni ufficiali fornite da Arpat in seguito ai controlli, visionabili su Arpatnews, che riportano valori di oltre cento volte inferiori rispetto ai limiti di legge, e ha comunque precisato che subito dopo la pubblicazione dello studio commissionato dal comitato dei cittadini il sindaco Cenni si è subito preoccupato di contattare gli enti competenti al controllo, Asl e Arpat, e ha chiesto di visionare tutti i dati in possesso dei cittadini: «Ci sono pervenuti solo alcuni dati - ha detto l'assessore - pertanto abbiamo proceduto ad inviare richiesta ad Asl ed Arpat perchè facciano quanto di loro competenza per fare la massima chiarezza sulla questione inquinamento e diossina. A questo proposito avanziamo anche l'ipotesi che Asl e Arpat realizzino una nuova indagine per verificare se nelle aree limitrofe a Baciacavallo ci siano patologie tali da dover adottare dei provvedimenti per la salute pubblica. L'Amministrazione comunale si augura di avere anche la collaborazione del comitato sulla verifica dei dati».
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