Approvata la proposta di rendiconto dell'esercizio 2012, investimenti per 25 milioni
Nella seduta di martedì 9 aprile scorso la Giunta municipale ha approvato la proposta di rendiconto di gestione dell’esercizio 2012, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
Nel corso del 2012 sono stati finanziati investimenti per 25 milioni.
L'assessore al Bilancio, Adriano Ballerini, ha affermato: "Esprimo soddisfazione per il mantenimento degli impegni presi con la Città. Importanti i risultati conseguiti da questa Amministrazione".
Nel dettaglio, gli investimenti finanziati riguardano le diverse funzioni di competenza comunale: particolare attenzione è stata riservata alla istruzione, con 2,1 milioni destinati alla realizzazione e ampliamento di scuole primarie, 400mila euro destinati alla palestra della scuola di Via Taro, 497mila alla scuola per l’Infanzia di Via Caduti di Cefalonia, 50mila per la scuola primaria Poli, 160mila circa per arredi e attrezzature delle scuole, compresi gli asili nido.
L’Amministrazione ha confermato l’impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della città, con ingenti investimenti nel sistema museale e nel sistema dei parchi urbani: 1,8 milioni destinati al recupero del bastione delle forche, finanziati mediante risorse provenienti dall’accordo con Esselunga per il recupero di Pratilia, 2.844.000 per i nuovo Museo civico, 260mila per il Museo Pecci, 80mila per adeguamenti normativi del Teatro Metastasio. Per quanto riguarda il sistema dei parchi urbani e le aree verdi sono stati investiti 1.022.000 euro per realizzazione e sistemazione aree a verde pubblico in varie zone, comprese le aree verdi in fregio alle mura cittadine e il verde di pertinenza delle scuole, 540mila euro sono stati investiti per il Centro di Scienze Naturali e 250mila euro per il riallagamento dei canali del parco delle Cascine di Tavola, 400mila euro per la realizzazione e manutenzione delle piste ciclabili.
Per la viabilità e la riqualificazione della città sono stati investiti 1.950.000 per manutenzione straordinaria strade e marciapiedi, 600mila per la riqualificazione di strade, piazze e spazi pubblici del centro, un milione per la viabilità del nuovo ospedale, 1.624.000 per la seconda tangenziale, 296mila euro per la eliminazione di incroci pericolosi, 150mila euro per la pubblica illuminazione e 40mila per la manutenzione delle passerelle.
Agli impianti sportivi sono stati destinati 352mila euro, mentre 160mila sono stati destinati ad interventi per ridurre il rischio idraulico.
Particolare attenzione anche alle problematiche abitative con 510mila euro riservati all’all'edilizia sociale. Agli investimenti per le nuove opere si affiancano investimenti per la manutenzione del patrimonio degli edifici comunali e per la messa a norma e miglioramento dell’efficienza degli impianti con circa 1.900.000 investiti in manutenzione straordinaria degli immobili e dei relativi impianti termici ed elettrici.
Per finanziare gli investimenti sono stati accesi mutui per 9.990.000, ma poiché sono stati restituiti prestiti per 13.693.000, il debito complessivo del Comune diminuisce.
La spesa corrente complessiva ammonta a 167 milioni, di cui 30.200.000 destinati al sociale e 17.600.000 alla istruzione, 16.000.000 alla viabilità e trasporti, 50.000.000 alla gestione del territorio e dell’ambiente compresa la gestione dei rifiuti, 10.000.000 alla polizia locale.
Nonostante gli oltre 9 milioni di tagli effettivi di risorse statali che si sono abbattuti sul bilancio 2012 per effetto di manovre correttive dei conti pubblici degli anni 2010 e 2011, il Comune ha mantenuto l’IMU alle aliquote standard, fra le più basse in Toscana: il Comune di Prato è fra i pochi Comuni capoluogo di Provincia in tutta Italia ad essere riuscito a non alzare le aliquote base neppure per i fabbricati diversi dalla prima abitazione: il gettito dell’IMU si è attestato poco sotto i 41 milioni di euro; peraltro nel 2012 non vi sono stati aumenti dell’addizionale IRPEF, non sono aumentate le tariffe dei servizi a domanda individuale quali mense scolastiche, asili nido e trasporto scolastico e non è stata introdotta l’imposta di soggiorno, come molti Comuni hanno fatto.
Il risultato dell’esercizio, cioè la differenza fra il totale delle entrate e delle spese compresa la verifica dei residui degli esercizi precedenti, è complessivamente pari a 33.500.000, di cui 16.900.000 sono fondi per riportare al futuro esercizio la parte delle spese di investimento che saranno pagate in base allo stato di avanzamento degli interventi; 11.800.000 sono accantonamento per svalutazione crediti. L’avanzo della gestione corrente è pari a circa 150mila euro che conferma la capacità dell’Ente di programmare e impiegare tutte le risorse a disposizione per l’erogazione dei servizi. Il patto di stabilità è stato rispettato, peraltro riuscendo a saldare molte fatture entro il 31.12.2012 e quindi iniettando liquidità nel mercato aiutando le imprese in questo momento di crisi economica.
Condividi su: