Il vicesindaco Borchi riceve i farmacisti dipendenti di Pratofarma
Il vicesindaco Goffredo Borchi ha incontrato stamani i farmacisti dipendenti delle farmacie pratesi PratoFarma spa, che stamani hanno organizzato un presidio in piazza del Comune per mettere a conoscenza l'Amministrazione comunale della loro delicata situazione contrattuale. Le 16 farmacie del consorzio Pratofarma in realtà non sono comunali, perchè il Comune di Prato è socio di minoranza avendo venduto il 75% ad Admenta Italia spa. I lavoratori e i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilt-Uil, rappresentati da Alberto Santini di Cgil, hanno chiesto comunque l'interessamento e la spinta del Comune per far riprendere le trattative ora in stallo da mesi per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Gli addetti delle farmacie pubbliche lamentano infatti l'assenza di un contratto nazionale dopo 34 mesi di trattative e l'unilaterale applicazione di un regolamento interno ritenuto penalizzante sotto il punto di vista normativo ed anche economico. Il vicesindaco ha espresso disponibilità ad intervenire per la ripresa delle trattative: «La professionalità di chi svolge un servizio pubblico va tutelata - ha detto Borchi - Per questo ci interesseremo per proporre la realizzazione di un tavolo d'intesa qui a Prato tra le parti coinvolte».
La delegazione ha ringraziato l'Amministrazione comunale per l'attenzione dimostrata e la pronta disoonibilità verso la richiesta espressa.
cb
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