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Comune di Prato

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22/04/2013 15:21
Pieri Scuola Circa il 30 per cento i bambini di cittadinanza non italiana iscritti

Martedì 23 la pubblicazione della graduatoria definitiva per l’ammissione alla scuola d’infanzia pubblica statale e comunale

Presentate 76 domande in più rispetto all’anno scolastico 2012/2013

Sarà pubblicata domani, martedì 23 aprile, la graduatoria definitiva per l’ammissione alla scuola d’infanzia pubblica statale e comunale.

Nei 15 giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria provvisoria le famiglie hanno avuto la possibilità di  presentare ricorsi (alle Segreterie Didattiche per la scuola statale e ai Servizi Educativi del Comune per la scuola comunale) per la correzione di eventuali errori materiali effettuati nella memorizzazione delle domande di iscrizione.

L’assessorato all’Istruzione riconferma il numero delle domande di iscrizione leggermente in crescita rispetto allo scorso anno; infatti sono state presentate 76 domande in più (senza considerare i bambini anticipatari e cioè nati dal 01.01.2011 al 30.04.2011) rispetto all’anno scolastico 2012/2013.

Dopo 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie definitive verrà comunicata alle famiglie l’ammissione secondo la disponibilità di posti liberi segnalata dalle Istituzioni Scolastiche per il prossimo anno scolastico. Tutti coloro che non saranno ammessi nella prima ammissione potranno essere chiamati, a seguito di ulteriori posti che si rendessero disponibili o per rinunce o per apertura di ulteriori sezioni, nell’ultima settimana di giugno o successivamente da settembre ogni lunedì.

L’assessorato ricorda che, a seguito dell’emanazione del  Decreto Regionale, verrà proceduto anche all’ammissione dei bambini alle Sezioni Pegaso (aperte con il co- finanziamento sia da parte del Comune di Prato che della Regione Toscana ) presenti in città e a quel punto si avrà la situazione reale delle liste d’attesa. Dalle prime ipotesi di ammissione si rileva pressoché costante il trend degli anni passati che vede attestarsi la presenza di bambini di cittadinanza non italiana intorno al 30 per cento degli utenti complessivamente iscritti alla scuola dell’infanzia pubblica.

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