Est, successo per il convengo “Udire le voci: storie di vita, aspetti clinici e fenomeni spirituali"
Sabato 20 aprile nel salone consiliare, si è tenuto il convegno internazionale sul tema della salute mentale “Udire le voci: storie di vita, aspetti clinici e fenomeni spirituali". Presenti operatori della psichiatria nazionale ed internazionale, neuropsichiatria infantile, psicologia, con utenti, familiari, operatori dell'associazionismo.
Il convegno ha ricevuto un notevole coinvolgimento di pubblico perché di rilevante interesse sia per l’argomento trattato - gli uditori di voci - che per il nuovo punto di vista da cui è stato analizzato il tema che è quello spirituale.
Si stima che il fenomeno dell’udire le voci riguardi il 2 per cento della popolazione del mondo occidentale. Solo un terzo degli uditori di voci soffre di problemi di salute mentale e si rivolge ai servizi. Nella maggioranza dei casi il fenomeno è considerato del tutto normale mentre in alcune culture anche oggi l’uditore di voci è considerato una sorta di eletto; anche nella nostra società occidentale si contano uditori di voci fra personaggi di grande rilievo in molti settori, da quello della religione a quello della scienza.
L’iniziativa della Circoscrizione Est del Comune di Prato, in collaborazione con la Società della Salute e AISMe, Associazione Italiana per la Salute Mentale, ha voluto riportare all’attenzione della città un tema di grande rilievo non solo dal punto di vista dell’esperienza personale, ma anche dal punto di vista scientifico e culturale.
Ha aperto i lavori il Presidente della circoscrizione est, dott. Alessandro Ciardi che ha introdotto i saluti dell’Assessore alla salute e alle politiche sociali, dott. Dante Mondanelli.
Fra gli interventi la dott.ssa Miccinesi dell’A.I.S.Me e il dott. Pino Pini già coordinatore del Dipartimento Salute Mentale Asl n. 4 di Prato ed esperto di uditori di voci, che hanno esposto l’esperienza quindicennale dell’associazione con un gruppo di “uditori di voci” svoltasi all’interno dei locali della circoscrizione est e portato testimonianze dirette di alcuni partecipanti al gruppo di auto - aiuto.
Fra i relatori internazionali il prof. Marius Romme, professore di psichiatria e massimo esponente di ‘Intervoice’ - la rete internazionale degli uditori di voci -, e la dott.ssa Sandra Escher, esperta di uditori di voci nel periodo infanto-giovanile. Ha dato una chiave di lettura diversa del problema padre Stefano Bertolini affermando che in molti casi le voci possono essere udite per tutta la vita o solo per il periodo necessario ad impartire al soggetto un messaggio come nei fenomeni spirituali.
Ricca e coinvolgente la relazione del prof. Enrico Cheli, psicologo psicoterapeuta e sociologo, docente presso l’Università di Siena. E’ intervenuto inoltre il dott. Marco Armellini, coordinatore del Dipartimento Salute Mentale Asl n. 4 di Prato. Di grande impatto emotivo sono state le testimonianze dei familiari e degli stessi uditori di voci che hanno raccontato le loro esperienze con grande partecipazione. Ha concluso i lavori il dott. Riccardo Poli, direttore della Società della salute area pratese zona distretto Asl n. 4.
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