I fornai pratesi tutti insieme sul set di Federico Menici
Come la ruota di un mulino, quella ben più famosa del "Mazzocchio" di Ben Jakober e Yannick Vu, è stata lo scenario della foto di gruppo dei fornai, che hanno aderito al "Festival del Pane di Prato" e che saranno il filo conduttore della manifestazione organizzata dal Comune di Prato, assessorato alle Attività Produttive. Per un giorno, i fornai più storici della città, ma anche i più giovani, hanno lasciato i loro laboratori per mettersi in mostra sul set di Federico Menici e saranno per oltre un mese i nostri Volti del Gusto.
Tutti in posa, abbracciati alle loro bozze, per dare il via ai lavori della manifestazione che si terrà dal 7 al 9 giugno con l'obiettivo di valorizzare sì la Bozza di Prato - pane tipico e conosciuto già nel 1500 sul mercato fiorentino e sulla mensa dei Medici- ma soprattutto la figura del fornaio che vive e lavora durante la notte, senza apparire mai come protagonista: eccoli allora ritratti dall'obbiettivo di Federico Menici. Orgoglio, amore e passione, ciò che racconta il click di ognuno di loro con la propria Bozza; valore di un mestiere che vogliono trasferire alla città come un 'opportunità di crescita del comparto. Il "Festival del Pane" mettendo in evidenza la peculiarità della nostra città nel realizzare pane di pregio, con particolari caratteristiche organolettiche, vuole porre le basi per la promozione di un antico mestiere, creare un' opportunità di sviluppo, e riflettere sulle prospettive future di un segmento che ci è proprio, legato indissolubilmente alla nostra storia e tradizione.
I forni pratesi: Antico Forno Carnera, Bartolini, Fogacci, Guasti, Il Duomo, La pagnotta, Lastrucci, Moretti, Pane Amore e Fantasia, San Marco, Vecchio Forno Tobia, Vettori, il Molino Bardazzi e il Molino Mugnaioni.
A cura di
Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800
in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato
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