Sequestri di locali inagibili e scoperto presunto traffico di rifiuti tessili
La Polizia municipale con Arpat e Ispettorato del lavoro, ha controllato quattro attività produttive e sequestrato degli immobili inagibili indebitamente occupati, macchinari irregolarmente attivati e sospeso delle attività imprenditoriali. Complessivamente sono stati sequestrati anche 81 macchinari molti dei quali non in regola con la normativa per la sicurezza degli strumenti di lavoro e elevate sanzioni per oltre 10mila euro.
In particolare nella zona di Tobbiana sono stati controllati due capannoni insieme al personale della Arpat di Prato per presunti traffici illeciti di rifiuti. Uno dei due capannoni controllati è risultato già oggetto di precedenti accertamenti da parte della Polizia municipale a seguito di questi era stata emanata dal Sindaco una ordinanza di inagibilità con disposizione di non utilizzare l'immobile fino alla nuova messa a norma dei locali. Gli attuali accertamenti hanno permesso di appurare che l'immobile era sempre inagibile ma di fatto utilizzato per la raccolta, trattamento e commercio all'ingrosso di rifiuti tessili. E' scattato quindi il sequestro per inottemperanza. E' stato inoltre constatato l'impiego di manodopera clandestina e l'inosservanza delle più elementari norme per la sicurezza dei luoghi di lavoro con un elevato carico di materiale altamente infiammabile.
"Questa volta la Polizia municipale, insieme ad Arpat e Ispettorato del lavoro ha colpito un presunto traffico di rifiuti tessili - afferma l'assessore Aldo Milone -. Questa è una novità finora riscontrata durante l'attività di contrasto all'illegalità. Questo dimostra come la professionalità della Polizia municipale si sia così elevata per spaziare anche in altri settori. Però anche in quest'occasione qualche proprietario di immobile ha cercato di fare il furbo affittando il locale nonostante l'ordinanza del sindaco che l'aveva dichiarato inagibile. Questa è la dimostrazione che la Polizia municipale attua una costante vigilanza anche sul rispetto delle ordinanze sindacali."
Effettuati controlli anche nella zona di Grignano insieme agli Ispettori del Lavoro all'interno di due ditte di confezioni pronto moda e riscontrati abusi edilizi per il cambio di destinazione d'uso dei locali anche al fine residenziale grazie alla realizzazione si strutture con soppalchi in presenza di un quantitativo considerevole di bombole di gpl rimosse per questioni di sicurezza. Anche in questo caso la Polizia municipale ha sequestrato gli immobili mentre gli Ispettori del Lavoro hanno sospeso le attività imprenditoriali dopo avere riscontrato la presenza della quasi totalità dei lavoratori in nero.
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