Ancora controlli e fermi per il trasporto abusivo di merce
Continuano i controlli dei veicoli sulle strade pratesi effettuati dagli agenti del reparto motociclisti della Polizia municipale.
E’ stato sequestrato un motociclo condotto da A.A., un marocchino di 30 anni che guidava con patente rilasciata dal Marocco ma che lo abilitava alla sola guida di auto. L’uomo è risultato ricercato dai Carabinieri per precedenti pendenze con la giustizia. Il veicolo è stato sequestrato e il marocchino deferito all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, reato che prevede fino a 9 mila euro di ammenda.
Nel pomeriggio di domenica un'altra pattuglia dei motociclisti ha fermato un'auto con targa spagnola con alla guida un cittadino cinese residente in Spagna. Ad un controllo del vano carico il furgone è risultato trasportare circa 200 chili di rifiuti tessili senza alcuna autorizzazione. L’uomo, L.Z.S. di 49 anni, è stato così denunciato per trasporto abusivo di rifiuti ed il veicolo sequestrato in depositeria comunale. Il conducente ne potrà chiedere il dissequestro solo dopo aver smaltito correttamente quanto trovato sul veicolo. Rischia fino ad un anno di carcere ed una ammenda fino a 26 mila euro.
"L'attività di contrasto a qualsiasi forma di illegalità - afferma l'assessore Aldo Milone - viene portata avanti senza sosta dalla Polizia municipale. Dopo i vari sequestri effettuati la settimana scorsa, ancora una volta gli agenti si sono trovati di fronte ad un altro caso di trasporto illegale di rifiuti tessili. In questo caso, almeno formalmente, è un cittadino cinese residente in Spagna. Evidentemente anche questa attività sta diventando una sorta di business per alcuni esponenti della comunità asiatica. Inoltre c'è stato un altro fermo di un cittadino marocchino che aveva alcune pendenze giudiziarie. Purtroppo la nostra città, come ho sempre detto, presenta diverse problematiche che stiamo affrontando con notevoli sforzi, nonostante un organico ridotto".
Il controllo sull’autotrasporto abusivo (sia di merce che di rifiuti) è sempre più al centro dell’attività degli agenti del Pronto Intervento della Municipale dal momento che ad esso è legato il lavoro a nero e l’evasione fiscale, oltre ai danni per l’ambiente per quanto riguarda i rifiuti trasportati abusivamente che certo non sono destinati a finire regolarmente in discarica.
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