Grande successo la prima serata di Prato Incontra con Giovanni Veronesi e Giuliano Sangiorgi
Una piazza del Comune gremita e entusiasta quella che ieri sera ha ospitato la prima serata della quarta edizione di Prato Incontra. I protagonisti, oltre ai tantissimi pratesi presenti, sono stati il regista Giovanni Veronesi e il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi che sul palco si sono raccontati come due amici che parlano fra loro ridendo e scherzando, quasi come se la piazza non esistesse ed entrambi fossero seduti al tavolo di un bar nel centro di Prato.
Bellissimo vedere le piazze di Prato così vive. Queste le parole del sindaco Roberto Cenni che ha ringraziato Giovanni Veronesi per l'iniziativa.
E stato proprio il regista pratese il primo a salire sul palco: Sono anni che aspetto questo momento". Lenergia di Veronesi coinvolge tutti e riesce ad emozionare e catturare lattenzione: Da piccolo accompagnavo il mio babbo qui, lavorava nel Palazzo Comunale e io mi sentivo orgoglioso, come stasera.
Poi a salire sul palco è stato Giuliano Sangiorgi: Ho cercato gli amici dice presentandolo Veronesi - quelli che godono nel fare arte, quelli che non se la tirano. Stasera avrò a che fare con degli amici davanti ai miei concittadini.
E' nato così un confronto divertente, vivace. Tra una battuta e laltra il regista ha chiesto a Sangiorgi i motivi che lo portano a comporre un brano: come nasce e da cosa si è ispirati. Il cantante pugliese ha iniziato a spiegare le tante e diverse esperienze che lo hanno portato alla creazione dei suoi più grandi successi: Ci sono brani che richiedono tantissimo tempo spiegava Giuliano Sangiorgi- altri invece nascono in un attimo, arrivano da soli e ti attraversano. Al termine della chiacchierata Sangiorgi ha imbracciato la chitarra e intonato uno dei brani più conosciuti dei Negramaro: Solo tre minuti.
I due artisti hanno raccontato poi come si sono conosciuti Lho visto la prima volta a Trastevere racconta Giovanni Veronesi - era seduto in terra a strimpellare la chitarra circondato da dei giovani, ed era già famoso. Si vede che Giuliano è uno che non se la tira proprio.
Poi il regista-capocomico fa altre domande allamico, vuol sapere come vede le cose, cosa pensa e comè fatto il mondo di un artista del suo calibro. Giuliano Sangiorgi risponde con tranquillità e canta Singhiozzo. Di nuovo, ricomincia la chiacchierata sempre senza mai prendersi sul serio e la formula funziona.
Non sono mancati poi momenti più toccanti e commoventi come lomaggio al grande attore e regista pratese Francesco Nuti, sul palco sale Giovanni Nuti, che ringraziando i pratesi ed il sindaco da parte del fratello, canta con Veronesi e Sangiorgi Sarà per te, successo portato al Festival di San Remo da Francesco Nuti nel 1988.
A sorpresa sul palco di Prato Incontra è salito anche lattore Rocco Papaleo che ha cantato delle canzoni scritte da lui con gli altri due amici e raccontato barzellette divertendo ulteriormente un pubblico già entusiasta.
Sul finire un coro unanima ha animato piazza del Comune: Sangiorgi ha cantanto Meraviglioso dedicandolo ad un bambino che compiva gli anni. Finita la serata si è poi intrattenuto con il pubblico per firmare gli autografi.
Prossimo appuntamento fra due settimane quando ad incontrarsi per la seconda serata saranno due importantissimi scrittori: il pratese Sandro Veronesi e il romano Niccolò Ammaniti. Lappuntamento è per mercoledì 26 giugno, in piazza Duomo alle 21,30. la serata sarà trasmessa dall'emittente regionale Toscana TV. Per altro sul sito www.pratoincontra.it, curato dalla rete civica del Comune, si potranno trovare tutte le informazioni, gli argomenti trattati, gli ospiti, un breve riassunto di ogni dibattito, le foto e il filmato integrale della serata.
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