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Comune di Prato

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02/07/2013 13:43
Casa Dal 2009 al 2013 consegnate 200 case popolari, arrivando a quota 1.613

Oggi la consegna di 22 alloggi di Edilizia residenziale pubblica a Galciana

Il sindaco Cenni: «Grande lo sforzo per rispondere alle esigenze delle famiglie, ma resta ancora tanto da fare per colmare la lacuna di alloggi popolari che abbiamo ereditato dal passato»

Oggi 2 Luglio in via Tirreno a Galciana saranno consegnati 22 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica destinati a nuclei familiari nella graduatoria generale, in cui sono iscritti 1.600 nuclei. Un sogno che si avvera per queste famiglie, di cui 4 già collocate in alloggi di emergenza abitativa grazie all'assessorato al Sociale del Comune. L'intervento è stato illustrato stamani dal sindaco Roberto Cenni, dal presidente di EPP Federico Mazzoni, dal responsabile dell'area delle attività tecniche dell' EPP Fabio Cipriani e dal progettista Luca Scacchetti. EPP e il Comune di Prato hanno mantenuto l'impegno di realizzare e consegnare 200 case dal 2009 al 2013, portando l'esiguo patrimonio immobiliare pubblico della città da 1.413 a 1.613 alloggi. Ma ancora il gap da colmare con le altre città toscane è troppo ampio: salta all'occhio che Prato avesse lo stesso numero di alloggi di Empoli (1.425), che è una realtà molto più piccola; come più piccole per numero di abitanti sono Siena e Massa, che eppure dispongono rispettivamente di 3.228 e 3868 case popolari, Lucca 3.840, Arezzo 3.596, Livorno 8.699 e Firenze 12.383: «EPP e l'assessorato alle Politiche per la casa e il Sociale hanno svolto davvero un grande lavoro in questi ultimi anni - ha detto il sindaco Cenni - , ma siamo consapevoli di dover fare ancora molto per colmare una lacuna che affonda le radici nel passato: infatti non solo gli interventi non erano stati finanziati, ma neanche previsti. Così ci siamo ritrovati a dover pianificare degli alloggi di edilizia residenziale pubblica rispondendo ad un grave problema diventato  emergenza con la risi economica. Il nostro impegno sarà anche quello di sensibilizzare la Regione Toscana a investire in questi interventi a Prato rendendosi conto dei bisogni che vive la nostra città». Come ha spiegato il sindaco, una possibile strada per incrementare gli alloggi comunali da destinare alle famiglie bisognose è l'acquisto sul mercato di costruzioni invendute e già finite, una soluzione però non praticabile al momento proprio per le rigide regole imposte dalle leggi regionali.

Gli appartamenti  sono realizzati in un unico stabile composto da 5 piani fuori terra, a cui va aggiunto un piano interrato integralmente riservato a posti auto e cantine. Il progetto è stato concepito secondo i moderni canoni dell'edilizia sostenibile, con un occhio di riguardo al comfort degli alloggi, all'illuminazione e al risparmio energetico: oltre che di ascensore, l'edificio è dotato anche di un impianto termico a energia solare collocato sul piano di copertura e nel giardino vi è un laghetto che in realtà è una vasca di fitodepurazione. Per meglio adattarsi alle esigenze delle singole famiglie, gli alloggi sono stati progettati volutamente con superfici diverse. Si possono trovare, infatti, appartamenti con superficie da 45 mq  a  95 mq. Si è tenuto conto anche delle necessità delle persone diversamente abili. Già in fase di progetto, infatti, sono state applicate le normative per rendere interamente accessibili 2 dei 22 alloggi realizzati: «Abbiamo cercato di incrociare i dati tecnici del progetto con quelli sociali delle graduatorie per meglio rispondere alle esigenze del momento ed impiegare meglio le risorse - ha aggiunto il presidente di Epp Mazzoni - L'edificio rappresenta l'ultimo e il più avanzato lotto della progettazione che abbracciava l'intera area e che ha privilegiato l'integrazione con gli spazi verdi, l'ecosostenibilità e la qualità della vita». «Le 22 abitazioni sono inserite nel contesto del territorio e in continuità con i giardini e gli spazi per bambini e famiglie - ha spiegato l'architetto Scacchetti - L'intervento è un tassello della nuova visione della città del futuro improntata ad un'urbanistica più sostenibile e a misura d'uomo». Il progetto deriva da un concorso realizzato nel 1998 ed è poi rimasto nelle sabbie mobili delle scartoffie e delle lentezze degli enti per oltre un decennio, fino all'indizione della gara d'appalto e l'affidamento dei lavori. I lavori di costruzione del fabbricato sono iniziati nell’aprile del 2010, e sono stati ultimati dopo 674 giorni, due anni, nel febbraio del 2013. I costi di realizzazione ammontano, al netto dell’I.V.A., a  € 1.689.145. In pratica ogni alloggio, con posto auto e cantina, è costato 76mila euro.

Altre 38 abitazioni saranno ultimate in viale Galilei entro il 2013 e il 19 luglio ne saranno consegnate 30 a S.Giusto destinate all'affitto a canone calmierato.

cb

944/13

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