Respinto dal Presidente della Repubblica l'ennesimo ricorso contro l'ordinanza d'inagibilità sindacale
Ancora un altro ricorso straordinario contro l'ordinanza di inagibilità del sindaco presentata dai proprietari dei capannoni, al cui interno si trovavano aziende cinesi che lavoravano nell'illegalità più assoluta, è stato respinto dal Presidente della Repubblica. Questo dimostra che l'attività di contrasto all'illegalità trova il pieno riconoscimento anche da parte della massima carica istituzionale. Altre decisioni favorevoli al Comune erano state pronunciate in passato dai vari tribunali amministrativi (TAR e Consiglio di Stato). Il ricorso in oggetto riguarda un immobile sequestrato nel 2010 su cui era stata emessa la relativa ordinanza sindacale di inagibilità ed era di proprietà di un italiano.
"Dopo questa ennesima vittoria legale - afferma l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone - mi corre l'obbligo di ringraziare il mio uffiicio che è preposto alla preparazione dell'ordinanza sindacale e l'ufficio legale che la sotiene davanti ai vari tribunali amministrativi. Questa decisione favorevole ci permette di proseguire nella nostra lotta all'illegalità con maggiore fiducia e con un rinnovato vigore".
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