Teatro e mare, due progetti per i giovani di tutte le culture
Giugno è stato il mese per il dialogo e lo scambio di esperienze tra i giovani pratesi, giovani italiani e di altre culture.
Due progetti presentati dall’assessorato all’Integrazione del Comune di Prato, hanno messo a disposizione della nostra città importanti risorse, che sono state impiegate per offrire occasioni di formazione, di crescita, di relazione per i nostri giovani.
A giugno si sono svolti infatti due importanti percorsi: il campus estivo Ulisse Giramondo per bambini italiani e stranieri, finanziato da Fondi dell’Unione Europea, dentro il progetto “Scioglilingua” e il laboratorio teatrale, con spettacolo finale, finanziato dal Ministero della Solidarietà, entro il progetto ANCI “Portale Integrazione”, attivo nei comuni di Roma, Milano e Prato.
Il campo estivo residenziale Ulisse Giramondo si è svolto dal 16 al 23 giugno presso il Centro Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile “Il Girasole”, a Rispescia, Grosseto.
Hanno partecipato 30 ragazzi dagli 11 ai 14 anni di cui metà di origine straniera.
I ragazzi erano alloggiati al Centro che da anni propone progetti di educazione ambientale e alloggiati in camere da 2/5/6 posti letto con la pensione completa che prevedeva cibi biologici e tipici della tradizione regionale.
Oltre a numerose giornate al mare nel bellissimo parco della Maremma i ragazzi hanno fatto escursioni di trekking faunistico, gite in canoa e un laboratorio “Impariamo a orientarci” interamente dedicato alla conoscenza dell’ambiente circostante attraverso l’utilizzo di tutti i sensi a disposizione dell’uomo. Anche dopo cena le attività non sono mancate: al calar del buio i ragazzi hanno osservato le stelle con il Laboratorio Astronomico “passeggiando tra le stelle”, mirato all’osservazione del cielo per mezzo di telescopio, binocoli e ad occhio nudo per imparare a riconoscere gli oggetti che ci sono nell’universo, infine hanno concluso la settimana con una cena sulla spiaggia ed uno spettacolo “autoprodotto”. IL finanziamento dell’Unione Europea ha permesso a molte famiglie di accedere a questa proposta, per la quale ogni partecipante ha sostenuto solo le spese di iscrizione, ossia 30 euro. La gestione delle attività è stata del partner di progetto Pane & Rose.
Domenica 30 giugno a Officina Giovani, è stato presentato lo spettacolo "Cooking", a conclusione di un percorso di laboratori iniziato a novembre. L’iniziativa, parte del progetto “Portale Integrazione ANCI – Ministero Solidarietà Sociale e Comune di Prato”, è stata ideata e condotta dall’associazione PPP, che opera presso lo spazio Kompost, insieme all’associazione Mooma e Oratorio S. Anna di Prato.
Ragazzi italiani e di seconda generazione, tutti di età compresa tra i 13 e i 19 anni, hanno partecipato, sotto la guida di otto tutor professionisti, a laboratori di formazione su diverse discipline (web, musica, canto, reportage giornalistico, scrittura, costume, scenografia, recitazione) e hanno affrontato il tema dell'integrazione come un "fare insieme", collaborando alla realizzazione dei compiti previsti da ciascuna disciplina. Oltre allo spettacolo, dalle riflessioni dei ragazzi , nasceranno due incontri di "Prato by night", previsti il 23 e il 30 settembre in due zone cruciali della città: Via Pistoiese e i giardini di Via Carlo Marx.
“L'esperienza vuole sollecitare la possibilità di luoghi dove i ragazzi di tutte le etnie possano incontrarsi e mescolarsi spontaneamente e per questo, quale migliore possibilità delle vacanze estive? Tutti noi abbiamo dei ricordi meravigliosi delle vacanze nella nostra infanzia o adolescenza - afferma l’assessore all’Integrazione Giorgio Silli - sono sicuro che con questo progetto del Comune nasceranno amicizie, condivisioni e grandi affiatamenti fra ragazzi di diverse etnie e provenienze’’
“La storia di Cooking - spiega la regista e presidente dell’Associazione culturale PPP, Cristina Pezzol - parte dalla rielaborazione di un famosissimo testo di Arnold Wesker, "The Kitchen" in cui cuochi e camerieri di etnie diverse e in conflitto tra loro si trovano a dover lavorare nella cucina di un grande ristorante. Lo spettacolo ha messo in scena, anche con umorismo, i principali problemi che toccano la città di Prato nei rapporti tra persone che hanno visioni e valori differenti, ma che tutte abitano lo stesso territorio”.
Bravissimi i ragazzi e accattivanti i loro personaggi: una vera promessa il lavapiatti tuttofare, terrorizzato dall’imminente acquisto di una lavastoviglie (Angelo Valenzano), e convincenti il cinese Flutta Flitta (Micael Chen) con le sue riflessioni sul domani, poi Biancaneve, Timidy, Sailor Moon, i due litiganti italiano e albanese in lotta tra loro, la piccola Quasichef (Scilla Cora Centomani) e tutti i personaggi, che alla fine, passando da un bel montaggio di immagini e parole sui sogni, riescono a creare una ricetta davvero originale, sotto la guida dello Chef e attore Angelo Mazzi: la città di nessuno, fatta di mille ingredienti, e dove ciascuno si può ritrovare. Il tutto mentre intorno bolle la pentola dell’acqua, il forno griglia le verdure, dal frigo escono fresche le uova e soffrigge la scaloppina.
"Bello davvero, da replicare - conclude l'assessore Giorgio Silli - con la collaborazione dell’assessore Pieri, anche nelle scuole pratesi ”.
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