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Comune di Prato

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04/07/2013 11:13
Biblioteca lazzerini Cultura L'annuncio ieri in Lazzerini. Sarà ripubblicato anche il racconto "Filippo a Prato"

“Officina pratese”: una mostra a misura di bambino con la firma di Roberto Piumini

Filastrocche, poesie e indovinelli inventati dal grande scrittore per raccontare il Rinascimento, non solo ai più piccoli

Per ogni opera, una storia: per volare sulle ali della fantasia insieme ad artisti come Donatello, Paolo Uccello e i Lippi. Così anche i più piccoli saranno spettatori privilegiati della mostra “Officina pratese. Da Donatello a Lippi”, su cui si alzerà il sipario di Palazzo Pretorio il 13 settembre prossimo. 

Escono dalla penna dello scrittore Roberto Piumini venti brevi testi in rima, tra filastrocche, poesie e indovinelli intrisi di mistero e fantasia, materiale che andrà a costituire il percorso a misura di bambino dell’esposizione curata da Andrea De Marchi e Cristina Gnoni Mavarelli. 

L’itinerario attraverso i capolavori dei maestri del Quattrocento, oggi dispersi tra i musei di mezzo mondo, si arricchirà così con le storie per immagini raccontate da Piumini, fra i più apprezzati autori di letteratura per l’infanzia, ospite ieri di un’iniziativa della “Prato Estate” alla Corte delle sculture (insieme ai curatori De Marchi e Gnoni Mavarelli, intervistati da Michela Mattei) che ha riscosso ampio successo, presentando in anteprima i dettagli dell’evento espositivo di settembre. Proprio Piumini ha firmato anche uno splendido racconto sull'amore fra Filippo Lippi e suor Lucrezia (“Filippo a Prato”), edito da Einaudi venti anni fa e che, per volontà dell’assessore alla Cultura del Comune Anna Beltrame, sarà ripubblicato da Skira in occasione della mostra di settembre (lo stesso editore del catalogo). 

«Lo stupore dei bambini davanti alla bellezza può essere un aiuto prezioso per tutti, per avere quello sguardo libero e curioso, che è così importante ritrovare – sottolinea  l’assessore Beltrame -. Roberto Piumini possiede un grande talento: scrivere per i bambini, per parlare anche ai grandi, dell'arte, della bellezza, appunto. Il suo ruolo in questa mostra era in qualche modo segnato. Dalle parole che scrisse, tanti fa, su Filippo a Prato». Come faranno i più piccini a emozionarsi di fronte alla bellezza delle opere in mostra a Palazzo Pretorio? «Per raccontare l’arte a un bambino un dipinto bisogna spingere sulle emozioni, alimentando la loro fantasia e immaginazione – spiega  Piumini che per la Fondazione Strozzi di Firenze ha già curato i testi per l’infanzia della mostra sul Bronzino, oltre a quella su Caterina e Maria dei Medici - . Per la mostra di settembre ho pensato così a una serie di indovinelli divertenti, brevi testi teatrali in rima che porteranno i bambini a giocare con le immagini del passato».

La mostra è promossa dal Comune di Prato con la collaborazione tecnico-scientifica della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, artistici, ed etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Prato, la collaborazione di MondoMostre e di CoopCulture.

Comunicato in collaborazione con Ufficio Stampa Maria Lardara (cell. 3384005369)

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