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Comune di Prato

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08/07/2013 11:58
Mercatino della solidarietą Attivitą produttive La cifra era in precedenza destinata all'esibizione del Gruppo Storico della Versilia

Il Consorzio del Mercato del Forte dona 1.400 euro all'Emporio Caritas di Prato

Ammonta a 1.400 euro la donazione del “Consorzio del Mercato del Forte” all’Emporio Caritas di Prato. Si tratta della cifra che il Consorzio,  ospite della nostra città a marzo, avrebbe dovuto spendere per  l’esibizione del Gruppo Storico della Versilia , figuranti in costume medievale, musici e sbandieratori,  che non è potuta avvenire per improvvisa indisponibilità del Gruppo a causa delle molteplici e giustificate assenze dei componenti. È stato così, che il Consorzio, composto dagli operatori del mercato del Forte dei Marmi, si è proposto di offrire la corrispondente cifra dello spettacolo ad un ente benefico locale, l’Emporio Caritas.  Sempre più famiglie, ben 15.000 persone,  nel corso di questi anni di attività  si sono rivolte a questa struttura,  non solo come supporto fondamentale per riuscire ad effettuare la spesa, ma anche come punto di riferimento per l’accoglienza e l’ascolto che vi trovano. “La donazione del Consorzio è stata particolarmente gradita e ci consentirà di effettuare l’acquisto di vari prodotti di cui avevamo scarsità - ha dichiarato Marcello Turrini,  il coordinatore del progetto Emporio -  si tratta di un primo tassello per riuscire a completare l’assortimento del magazzino”.

«Alla finalità di portare qualità  e ricercatezza dei nostri prodotti al di fuori della Versilia - ha detto anche Nevio Lorenzoni, direttore del Consorzio del Mercato del Forte dei Marmi - si affianca la volontà di trovare momenti di contatto con il territorio ospitante, attraverso uno spettacolo nel quale emergono il nostro passato e le tradizioni locali, ma anche la solidarietà».

«Il motivo principale- afferma l’assessore alle Attività Produttive  Roberto Caverni-  che ci spinge ad accogliere nella nostra città manifestazioni ed eventi provenienti da altre regioni di Italia e dall’estero è quello di rafforzare la capacità attrattiva del nostro centro storico, con momenti di confronto e di scambio con altre realtà e se a questo riusciamo ad unire  beneficenza e solidarietà ancor meglio».

1004/13

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