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Comune di Prato

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10/07/2013 11:22
Silli Politiche Comunitarie I fondi serviranno a promuovere sinergie nel settore del manifatturiero e delle nuove tecnologie

300mila euro dall'Unione Europea per due progetti del Comune di Prato

L'assessore Giorgio Silli: "Premiata la nostra capacità di progettazione e ricerca di risorse esterne"

Circa 300mila euro dall'Unione Europea al Comune di Prato per la realizzazione di due progetti presentati dall'Ufficio politiche Europee all'Autorità di Gestione del Programma Europeo di Cooperazione Transnazionale PO MED (Programma operativo Mediterraneo). E' questa la buona notizia resa nota dall'assessore alle Politiche europee, Giorgio Silli.

Nella fattispecie il primo dei dei progetti, “CreativeMED”, di cui il Comune è capofila, ha un budget complessivo di un milione e 325mila euro suddiviso fra dodici partner. Il finanziamento per Prato è di 200mila euro, per una durata di 18 mesi, a partire da luglio. Dovrà essere predisposto un “Libro Bianco” destinato ai decisori politici. Il modello sarà relazionato alle nuove strategie regionali di Smart Specialisation al fine di rafforzarne l’impatto sui territori, così come auspicato dalla Commissione Europea per il futuro periodo di programmazione 2014-2020. In CreativMed, il partenariato vede la partecipazione di dodici fra amministrazioni locali e regionali, enti di ricerca, università, camere di commercio ed agenzie di sviluppo provenienti da otto diversi stati mediterranei.

Il secondo, “Shapes”, in cui il Comune è partner, prevede un finanziamento per Prato di 99mila euro, sempre con durata di 18 mesi da luglio. Anche questo progetto è teso a raggiungere una sinergia tra politiche e nuove metodologie nelle regioni dell’area Mediterranea, incentrandosi sulla creatività. I partner si impegneranno a sviluppare piani d'azione e modelli operativi comune incrementando il potenziale innovativo.

Questi progetti consentono di sviluppare reti fra i territori dei paesi mediterranei che hanno fatto le migliori esperienze per condividerle nonchè per promuovere politiche più avanzate. In questi progetti verranno coinvolti i soggetti locali maggiormente rappresentativi dal punto di vista economico.

Secondo l’assessore ai Rapporti con l’Unione Europea, Giorgio Silli, "Progetti come questi confermano, anzitutto, la bontà di scelte fatte da questa Amministrazione, fin dal suo esordio, di potenziare le capacità di progettazione e di ricerca di risorse esterne. In secondo luogo, questi progetti proiettano la Città ed il territorio di Prato, nel nuovo periodo di programmazione 2014-2020, favorendo il suo inserimento nel processo cosiddetto di Smart Specialisation (specializzazione intelligente) in atto a livello regionale, nazionale ed europeo. E’ ferma intenzione dell’Amministrazione comunale di utilizzare queste occasioni di scambio con altri attori e territori di rilievo del bacino del mediterraneo, per ricercare e formulare nuove proposte e nuovi modelli di crescita e sviluppo per il prossimo futuro".

Con metodi diversi, i progetti hanno come argomento centrale le industrie creative nell’area mediterranea, con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo futuro incentrandosi nella fase alta nelle industrie manifatturiere, di ideazione e progettazione dei prodotti e nell’innovazione e nella creazione in settori diversi come la cultura, i Media e l’information technology. Entrambi consentono di sviluppare reti fra i paesi mediterranei che hanno fatto le migliori esperienze al fine di condividerle e promuoverne di più avanzate.

In linea con la nuova strategia Europea 2020 questi progetti raccolgono al proprio interno i migliori progetti europei che sono già stati finanziati dallo stesso programma nel periodo di programmazione dal 2007 ad oggi con lo scopo di capitalizzarne i risultati, ossia per definire una nuova strategia o modello di sviluppo.

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