L'artista pratese Rudy Pulcinelli espone al Baimamedo Tibetan Art Center di Pechino
Una grande opera dell'artista pratese Rudy Pulcinelli è entrata a far parte della collezione permanente del museo Baimamedo Tibetan Art Center di Pechino, all'interno del famoso distretto artistico 798 Art zone, il più grande centro di arte contemporanea della Cina ed e uno dei più importanti al mondo, praticamente l'omologo cinese della Rive gauche di Parigi o del Greenwich Village di New York.
L'interesse per il lavoro di Pulcinelli e l'invito a realizzare una scultura per il museo sono nati in seno alla visita dell'anno scorso a Prato di una delegazione dell'azienda di grafica e design Beijing Fanglue Bohua Culture & Media, che fa parte del 798 ArtZone e in cui lavorano giovani artisti italiani, taiwanesi, polacchi e di altre nazionalità, interessati ad avviare dei rapporti di scambio e collaborazione con il Centro per l'Arte contemporanea Pecci e il Comume di Prato. Fanglue creative è affiliata alla Beijing Electronics Holding Co. (Behc), azienda statale cinese che conta al suo interno tre società quotate (Boe, SevenStar e Bez) e 27 aziende secondarie.
L'opera, inaugurata il 27 marzo a Pechino con un grande evento, ha il prestigioso patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Pechino. Curatore è il giovane Umberto Brugni. Il titolo è "White connections" e trae ispirazione dall'alfabeto tibetano, dal bianco, uno dei colori fondamentali per il Buddismo, e dalle bandiere di preghiera Lung-Ta che sventolano anche sui valichi di montagna come simboli della diffusione della pace. Un'opera monumentale, che occupa un'intera parete con una grandezza di 3,20 metri X 2,50 e che ha richiesto un lavoro di saldatura e montaggio di dieci giorni: «E' veramente una grande soddisfazione e un onore che una grande istituzione pubblica come il Museo Baimamedo abbia invitato un artista pratese a realizzare un'opera in esposizione permanente - dice Pulcinelli - Il riscontro è stato molto positivo, infatti mi hanno chiesto di tornare per realizzare un'altra scultura da porre all'esterno del museo, nel distretto artistico 798, dove espongono per ora artisti cinesi, per rafforzare la vocazione all'internazionalità del centro». «Davvero un Importante riconoscimento per Pulcinelli, che già vanta un brillante curriculum - aggiunge l'assessore alla Cultura Anna Beltrame, - e che dal 20 settembre al 10 ottobre sarà protagonista di una mostra a Palazzo Pacchiani insieme ad altri tre artisti pratesi».
cb
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