Grande festa ed emozione per la consegna di 30 appartamenti a canone calmierato a San Giusto
Grande festa stamani per la consegna dei 30 nuovi alloggi di edilizia agevolata da affittare a canone ribassato. Un sogno che si avvera per tanti nuclei familiari collocati in un’apposita graduatoria stilata dal Comune di Prato mediante bando: molti di loro erano in emergenza alloggiativa e da un anno o più vivevano in affittacamere e alloggi temporanei. A consegnare le chiavi sono stati il sindaco Roberto Cenni, l'assessore al Sociale Dante Mondanelli e il presidente di Epp Federico Mazzoni. A benedire il nuovo immobile c'era Don Antonio Pivetta. L'affitto calmierato garantisce l’abbattimento del canone di locazione del 30% rispetto all’applicazione dei patti territoriali vigenti e quindi € 5,25 al mq di superficie convenzionale con canoni variabili da circa € 330 a € 580 oltre IVA.
I 30 appartamenti in consegna, distribuiti su due piani, hanno persiane ed infissi isolanti molto belli e rifiniture di qualità: la superficie utile è compresa tra circa 50 e 74 mq e l’edificio è dotato anche di un piano interrato adibito a cantine e autorimessa con 18 posti auto assegnati e di una resede a piano terra destinata in parte a 12 posti auto scoperti.
La costruzione è collocata in classe energetica A superiore, con dotazione di pannelli sia per il solare termico che per impianto fotovoltaico, l’impianto di riscaldamento è centralizzato a pannelli radianti e le murature sono a cassetta coibentate.
«E' davvero un momento di gioia quando si riesce a dare un tetto alle famiglie in difficoltà - ha detto il sindaco Roberto Cenni - Ma il pensiero va a quanto c'è ancora da fare per dare risposta alle tante situazioni da risolvere a causa della situazione economica mutata e di tutto quello che non è stato fatto negli anni scorsi per dotare la città del numero di alloggi pubblici che doveva avere: i numeri parlano chiaro, il gap da colmare con le altre città toscane è troppo ampio. Prato aveva finora 1.400 alloggi (entro la fine dell'anno arriveranno a 1613) lo stesso numero di Empoli (1.425), che è una realtà molto più piccola, come più piccole per numero di abitanti sono Siena e Massa, che eppure dispongono rispettivamente di 3.228 e 3868 case popolari, Lucca 3.840, Arezzo 3.596, Livorno 8.699 e Firenze 12.383».
«Quelli che staimo consegnando sono alloggi di grande qualità, dotati di impianti per il risparmio energetico per garantore alle famiglie anche bollette meno care - ha aggiunto l'assessore Mondanelli - Raccomandiamo agli assegnatari di averne cura e rispetto perchè queste case sono patrimonio della città e perchè se si vive all'insegna del rispetto per gli altri e per l'ambiente che ci circonda e ci accoglie si vive meglio». «Queste case sono un punto di nuova partenza verso una vita si spera più facile e serena - ha concluso il presidente di EPP Federico Mazzoni - Dietro la costruzione di questi immobili c'è il lavoro di tante persone e gli sforzi di un'intera comunità. Abbiatene cura».
Il complesso, costato complessivamente € 2.595.342 è stato realizzato con un contributo regionale pari al 40% del costo convenzionale riconosciuto, la restante somma impegnata è stata ottenuta dalla E.P.P. S.p.a attraverso un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti
L’esecuzione dei lavori ha richiesto 750 giorni, come previsto da contratto, l’impresa che ha realizzato l’opera è la Viola Costruzioni di Napoli; l’ultimazione dei lavori e la chiusura del cantiere sono avvenute nel febbraio del 2013.
Entro la fine dell'anno saranno terminati e consegnati altri 38 alloggi in viale Galilei e 22 a Tavola di edilizia pubblica popolare.
cb
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