Sul palco della Lazzerini i musicisti dell’Asia centrale
Dopo il successo ottenuto dai giovani musicisti francesi e tedeschi, si conclude il 31 luglio la terza edizione del Festival delle orchestre giovanili, realizzato con la collaborazione dell’Accademia San Felice di Firenze ed inserito nel cartellone della Prato Estate organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune. Un festival importante che, grazie ad un progetto europeo, porta ogni anno in molte città della Toscana alcune delle migliori orchestre giovanili di rilievo internazionale. Anche quest’anno il prestigioso festival si è confermato come uno degli appuntamenti più apprezzati della rassegna estiva con circa 800 spettatori nelle serate del 9 e del 22 luglio. Sul palco della Lazzerini si sono esibiti dei brillanti musicisti di età compresa tra i 14 e i 25 anni che hanno dato il meglio di sé cimentandosi con il grande repertorio classico di tutti i tempi con qualche incursione anche nel vivace mondo dei musical e delle colonne sonore. “E’ stata un’esperienza davvero unica ed emozionante vedere suonare tanti musicisti così giovani, motivati da passione ed entusiasmo, che ci hanno fatto ascoltare musica di grande qualità - commenta con soddisfazione l’assessore alla cultura Anna Beltrame - Valorizzare i giovani talenti nella bella cornice della biblioteca è un’occasione preziosa per Prato”.
Mercoledì 31 luglio alle 21.30, protagonista della serata, a ingresso libero, la Central Asian Youth Orchestra, giovane orchestra nata nel marzo 2013 nell’ambito di un progetto promosso dall’Unione Europea e dalla ONG italiana Cesvi. Per la prima volta, grazie a questo progetto, ragazzi provenienti da Tagikistan, Kirghizistan e Kazakistan, potranno far conoscere al pubblico italiano il loro talento musicale. “In Asia, i ragazzi che decidono di intraprendere la carriera musicale trovano grandi difficoltà di affermazione soprattutto a causa della scarsa connessione con i network musicali internazionali” afferma Enrico Baccioni, responsabile Cesvi del Tagikistan. “Gli artisti locali spesso non hanno la possibilità di spostarsi dal proprio Paese per partecipare ai maggiori festival musicali e promuovere la propria musica sui circuiti stranieri”.
L’orchestra è composta da giovani di talento animati da una grande volontà di crescita attraverso il confronto e lo scambio culturale ed è diretta dal maestro Gerardo Colella, musicista italiano con esperienza pluriennale in Asia centrale acquisita nell’ambito di importanti collaborazioni con le principali orchestre e teatri dell’area. In repertorio musiche di Mendelsshon, Borodin, Čajkovskij, Bramhs e Beethoven.
Tutto il programma di Prato Estate su www.pratoestate.it
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