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Comune di Prato

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03/08/2013 10:35
corte sculture Cultura Quattro appuntamenti nel nome del jazz, del rock e dei classici della canzone italiana, a ingresso libero

I lunedě d’agosto in Lazzerini

Si comincia lunedě 5 con “Sempre amore”, un emozionante viaggio attraverso la musica dei grandi autori italiani e stranieri

Torna il consueto ed atteso appuntamento con i concerti degli insegnanti della Scuola Verdi, fiore all’occhiello del Comune e della città, organizzati dall’assessorato alla cultura all’interno di Prato Estate. La rassegna è diventata una tradizione molto apprezzata dell’agosto pratese e quest’anno si sposta dal Castello alla Corte delle sculture della Lazzerini.

Nel nome del jazz, del rock e del repertorio della canzone italiana, quattro imperdibili appuntamenti nei lunedì d’agosto alle 21.30 con la musica di qualità, tutti ad ingresso gratuito. “Questa rassegna – spiega l’assessore Anna Beltrame – vuole essere un omaggio agli artisti pratesi e alla professionalità degli  insegnati della Verdi che ha un ruolo così importante nella promozione della musica in città”.

Un programma ricco e di alto livello contraddistingue i quattro concerti che vedranno protagonisti brillanti musicisti che vantano importanti esperienze artistiche.

Si parte lunedì 5 agosto con Sempre amore, un concerto con Stefania Scarinzi alla voce, Renato Sellani al piano, Nico Gori al clarinetto e sax, Massimo Moriconi al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. In repertorio brani semplici, espressivi, romantici e autori come Spotti, Luttazzi, Ellington, Gershwin, con una dedica alla grande Jula de Palma, indimenticabile per la sua vocalità ed il senso dello swing che l’hanno resa un’interprete unica nel repertorio della musica italiana.

La rassegna continua il 12 agosto con Songbook, il quartetto versatile di Gianna Grazzini, brillante solista e insegnate di canto jazz/pop alla Verdi. Il concerto è un omaggio appassionato ai classici del jazz e alle grandi canzoni italiane ed europee, come Estate di Bruno Martino o Le foglie morte di Yves Montand. Si prosegue il 19 agosto con Steveland, concerto interamente dedicato ai brani del primo repertorio del grande Stevie Wonder. Brani con contenuti ancora attuali, che il gruppo ha rielaborato in chiave jazzistica e nei quali trovano spazio lo swing e l’improvvisazione. L’ultimo appuntamento con la rassegna è il 26 agosto con Nei dintorini del jazz, un progetto di Alessandro Cavicchi e Marco Battaglioli, entrambi insegnanti della Verdi, per esplorare un repertorio che fa della contaminazione uno dei suoi punti di riferimento. In programma infatti brani di impronta classica, ma anche legati allo swing, al jazz e al rock, per concludere con sonorità dal pop italiano  e dalla world music.

Tutto il programma di Prato Estate su: www.pratoestate.it

1112/13

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