Tante novitą per l'edizione 2013 del Corteggio Storico
E' tutto pronto per l'edizione 2013 del Corteggio storico, che quest'anno presenta molte novità a partire dall'ingresso della sfilata in piazza Duomo da via Magnolfi, ad una nuova disposizione della piazza, alla campana di Palazzo Pretorio che tornerà a suonare segnando l'avvio della festa e all'omaggio al nuovo Vescovo della città Monsignor Franco Agostinelli. Come sempre a capo dell'organizzazione che prepara il Corteggio c'è il Cerimoniere del Comune Giancarlo Calamai, che quest'anno, pur nelle ristrettezze delle risorse a disposizione, ha lavorato ad un'edizione davvero speciale. Il Corteggio storico, la Festa del cocomero e tutte le manifestazioni collegate del Settembre pratese sono state illustrate stamani dal sindaco Roberto Cenni e dal cerimoniere Giancarlo Calamai.
L'intenzione dell’Amministrazione comunale è infatti di continuare il percorso intrapreso per far crescere la manifestazione e renderla consona all’importanza della Città di Prato, la terza città del centro Italia. E’ desiderio del Comune che la storica “FIERA DI PRATO” ed i festeggiamenti per la Madonna della Fiera si consolidino per la Città e per il territorio come una grande festa, un appuntamento tradizionale e significativo per la popolazione e perché ogni pratese ed ogni persona che “vive” Prato, possa sentirsi orgogliosa di poterla citare, poterla ricordare con piacere ed abbia a festa finita, la nostalgia per aver vissuto in Città alcune giornate belle e solenni. Un'altra novità rispetto al passato è che a precedere l'8 settembre quest'anno saranno due concerti in piazza Duomo: ad aprire le celebrazioni della “Madonna della Fiera” giovedì 5 settembre sarà ancora il grande concerto lirico sinfonico della Camerata Strumentale Città di Prato, che eseguirà musiche di Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita del compositore. Sabato 7 settembre invece, sempre in Piazza del Duomo si terrà uno straordinario concerto della Fisorchestra Marchigiana della città di Castelfidardo, “patria” della fisarmonica. Il palco quest'anno non sarà posizionato davati a Palazzo Vestri, ma davanti a Palazzo Vescovile e sarà smontato la mattina dell'8 settembre.
La mattina dell’ 8 settembre, il Gonfalone della Città accompagnato dai Valletti Comunali si recherà in Cattedrale per il solenne pontificale. Alla fine, sul sacrato del Duomo avverrà la tradizionale e significativa cerimonia della consegna dei Ceri del Comune alla Cappella della Cintola.
Il pomeriggio in alcune piazze del centro storico si terranno le esibizioni di Musici e Sbandieratori ospiti al Corteggio oltre ad altre performance che saranno annunciate successivamente.
Il Corteggio partirà quest’anno con un leggero anticipo, alle 20.15 con la multicolore partecipazione di molti gruppi e rappresentanze di comuni provenienti da ogni parte della Toscana, con grande partecipazione di musici e sbandieratori e gruppi di animazione teatrale che renderanno la manifestazione particolarmente ricca e festosa.
Alle ore 20 il Gonfalone, salutato dalla campana di Palazzo Pretorio uscirà dal Palazzo comunale e si posizionerà in apertura del corteo. Una curiosità: quest’anno dopo molto tempo la città tornerà a sentire "la voce" della campana civica di Palazzo Pretorio, che a partire proprio dall'8 settembre tornerà a suonare e annunciare tutte le solennità della città grazie al restauro fatto eseguire dall'assessore al Patrimonio Roberto Caverni. Alla storica campana è stato dato anche un nome: si chiamerà “La Risorta” per significare la ripresa della sua attività dopo moltissimi anni e il restauro.
Dopo l’arrivo del Corteggio in Piazza del Duomo, vi sarà l’Ostensione della Cintola. Il pubblico che dopo l’arrivo della sfilata rimarrà in piazza ad attendere la benedizione dal Pulpito di Donatello, potrà seguire tutta la cerimonia che si svolge nella Cappella della Cintola tramite un maxi schermo che anche quest’anno verrà collocato in piazza a cura del Comune.
Come ormai consuetudine il Comune di Prato ha voluto chiudere la sua più importante manifestazione cittadina, con un grande spettacolo pirotecnico musicale di grande impatto spettacolare ed emozionale dal Chiostro della Cattedrale, ripercorrendo la grande suggestione scenografica di altre edizioni, le quali hanno lasciato un grande ricordo in città.
Lo spettacolo pirotecnico sarà visibile oltre che dalla piazza del Duomo da Largo Carducci, da parte di via Garibaldi, via Magnolfi, ma anche da ogni parte del centro: «Sono tante e bellissime le manifestazioni che si susseguiranno nel Settembre pratese, dal concerto della Camerata strumentale in piazza Duomo, al Corteggio, la Palla Grossa, gli eventi nel Tondo di piazza Mercatale, fino a culminare in una grande manifestazione che precederà l'attesissima riapertura del Museo Civico il 13 settembre con la mostra Da Donatello a Lippi Officina pratese dopo 30 anni di chiusura - ha detto il sindaco Roberto Cenni - Un'estate insomma anche quest'anno densa di avvenimenti per chi resta in città e un modo per mantenere vitali le nostre tradizioni, stare insieme, ritrovare le nostre radici e con quelle anche ciò che vogliamo essere in futuro. Rientra in questa logica anche la riscoperta della Festa del cocomero il 15 agosto, alla sua quarta riedizione, a cui speriamo vogliano partecipare anche quest'anno tanti cittadini».
I Gruppi.
I gruppi che parteciperanno al Corteggio di quest’anno saranno lievemente ridotti rispetto alle edizioni precedenti, in tutto i figuranti saranno circa 600, anche per dare la possibilità a chi voglia assistere allo spettacolo pirotecnico di terminare la serata non a tarda ora. Tra le principali novità ci saranno il ritorno dei Mamuthones di Mamoiada, in provincia di Nuoro, che parteciparono al Corteggio nel 2004 riscuotendo un grandissimo successo. Insieme a Oplas teatro l'animazione con artisti di strada, musici, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco sarà assicurata anche dal Gruppo Equipe eventi, che si esibì con grande successo in piazza Mercatale chiudendo l'edizione 2007. Inoltre i calcianti della Palla Grossa saranno preceduti nel Corteo dai Piccoli Alfieri di Prato, un gruppo di bambini in costume storico con tamburi e bandiere costituitosi quest'anno.
Ecco la composizione e l'ordine di sfilata:
GONFALONE DELLA CITTA’ PRATO CON IL CORPO DEI VALLETTI COMUNALI seguiranno il Sindaco, le Autorità, le Rappresentanze dei Comuni gemellati
- IL GONFALONE DELLA REGIONE TOSCANA
- IL GONFALONE DELLA PROVINCIA DI PRATO
- I GONFALONI DEI COMUNI PARTECIPANTI AL CORTEGGIO
Dalle scuole “Cesare Guasti” arriveranno in Piazza San Francesco i seguenti gruppi
- GONFALONE E VALLETTI DEL COMUNE DI FIRENZE
- GRUPPO SBANDIERATORI DELLA CITTA’ DI FIRENZE
- GONFALONE DEL COMUNE DI LUCCA
- GONFALONE DEL COMUNE DI PISA
- SBANDIERATORI E MUSICI DELLA CITTA’ DI PISA
- CALCIANTI DEL GIOCO DELLA PALLA GROSSA E “PICCOLI ALFIERI DI PRATO”
- GRUPPO SBANDIERATORI DI ASSISI
- SFILATA DI GRUPPO FOLKLORISTICO CON FISARMONICHE DA CASTELFIDARDO
- MUSICI E SBANDIERATORI DI BUCCHIANICO (CH)
- EQUIPE EVENTI GRUPPO ANIMAZIONE TEATRALE
- SOCIETA’ TERZIERI MASSETANI
- MUSICI E SBANDIERATORI DI BORGOVALSUGANA
- GRUPPO MAMUTHONE DI MAMOIADA (NU)
- GRUPPO MUSICI GIOSTRA DEL SARACINO – AREZZO
- OPLAS TEATRO – ANIMAZIONE TEATRALE
Quest’anno, in occasione del primo Corteggio con la presenza a Prato del nuovo vescovo mons. Agostinelli, il Comune ha inteso ospitare in suo omaggio due gruppi particolarmente importanti per le sue origini e la provenienza dalla Diocesi di Grosseto: Il Gruppo dei musici della Giostra del Saracino di Arezzo e i Terzieri Massetani di Massa Marittima. Il primo all’arrivo in Piazza del Duomo si esibirà in una breve performance e a chiusura eseguirà il brano “Terra di Arezzo” in onore di Mons. Franco Agostinelli.
Il numero dei figuranti al Corteggio sarà complessivamente di circa 500 persone in costume. I comuni che parteciperanno alla sfilata senza gruppo storico, ma con i loro Gonfaloni, provenienti dalla Toscana e da altre regioni d’Italia sono circa 50.
Saranno presenti a Prato, come consuetudine molte delle città gemellate con Prato.
Il percorso sarà lo stesso degli anni trascorsi ma con una leggera variante: entrerà in piazza del Duomo direttamente da via Magnolfi. Questo determinerà una nuova collocazione delle tribune in modo che tutto lo spettacolo, dall’arrivo del Corteggio allo “sparo” dei fuochi sia meglio godibile dal pubblico: una tribuna sarà posizionata dall'imbocco di via Firenzuola a Largo Carducci, mentre l'altra sarà in diagonale dal Bar su Largo Carducci a via della Sirena. I posti in tribuna saranno quest’anno 2400, con poltroncine più comode rispetto al passato. Vi saranno inoltre, per tutte le serate in piazza del Duomo anche 800 sedie per il pubblico e le autorità. I posti a sedere saranno quindi circa 3200 in tutto.
Non di secondaria importanza per la città, sarà la riproposizione il 15 agosto della tradizionale Festa del Cocomero, tornata ad essere festa dei pratesi, che si fermeranno in piazza del Comune insieme al sindaco Roberto Cenni, ad onorare la tradizione. Dopo l’Ostensione della Sacra Cintola, alle 19 il sindaco taglierà la prima fetta del frutto simbolo dell'estate che sarà distribuito gratuitamente a tutti gli intervenuti. Un modo per trascorrere in allegria Ferragosto anche per i tanti che quest'anno rimarranno in città. A conclusione dell'evento in piazza e per continuare a festeggiare la Pubblica Assistenza e Roberto Agostini hanno organizzato una cena presso i Francescaioli di piazza San Francesco a cui interverrà il sindaco Roberto Cenni. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 335/5261421.
Aria di festa
La Piazza del Comune e la Piazza del Duomo (la partenza e l’arrivo del Corteggio), saranno illuminate a giorno. Il Palazzo Comunale sarà imbandierato ed illuminato in ogni sua parte e la piazza addobbata secondo la tradizione della festa. Ed appunto, con lo stesso scopo, quello di rendere il percorso del Corteggio festoso e solenne, il Comune e il Cerimoniere Giancarlo Calamai rivolgono anche quest’anno alla cittadinanza un appello ad esporre a finestre e balconi drappi, fiori e fiaccole: «Ringrazio tutti coloro che negli ultimi 4 mesi si sono impegnati per l'organizzazione del Corteggio Storico - ha concluso il cerimoniere Giancarlo Calamai - Anche quest'anno la richiesta per i commercianti del centro è di voler tenere le vetrine dei loro negozi illuminate. La città con i negozi aperti sarebbe segno di grande adesione alla manifestazione e contribuirebbe a valorizzare la festa. Se è festa, lo è anche ed in modo particolare per le attività del centro storico».
cb
Condividi su: