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Comune di Prato

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09/08/2013 14:49
Cenni Centro storico Terminato il restauro della fontana del Bacchino per la quinta edizione della manifestazione

Una piazza del Comune ancora più bella si prepara ad accogliere la Festa del cocomero

L'ultima novità è la ritenteggiatura del Palazzo comunale, un nuovo tassello che si aggiunge alla fontana, alla campana del Civico che tornerà a suonare dopo il restauro e l'attesissima riapertura di Palazzo Pretorio

Sarà un'edizione speciale quest'anno quella della Festa del cocomero, la quinta da quando la giunta Cenni ha voluto riannodare il filo della tradizione e riportare l'appuntamento di Ferragosto in centro: la Festa sarà infatti l'occasione per inaugurare il restauro della fontana del Bacchino, dotata di impianto di ricircolo per fermare lo spreco d'acqua e di risorse pubbliche che andava avanti da anni. Non solo. La fontana è uno dei tasselli che farà più bella piazza del Comune, il cuore del centro storico: dopo trent'anni di chiusura a settembre sarà riaperto Palazzo Pretorio con la mostra di richiamo internazionale sul Rinascimento a Prato - Da Donatello a Lippi. Officina Pratese - per il Corteggio storico dell'8 settembre tornerà dopo più di 20 anni a suonare la campana civica di Palazzo Pretorio, significativamente chiamata La Risorta, e infine ad ottobre sarà ritinteggiata la facciata di Palazzo comunale con il contributo di uno sponsor privato, la Akzo Nobel, ed in accordo con la Soprintendenza ai Beni architettonici. Ad annunciare quest'ultima novità è stato stamani il sindaco Roberto Cenni in occasione della presentazione della Festa del cocomero. Insieme a lui Roberto Agostini, organizzatore della Festa e i tecnici comunali che hanno curato il progetto per la fontana, Stefano Totti e Antonella Romani. «Volevamo fare di piazza del Comune il salotto buono della città e ci siamo riusciti entro i termini che ci eravamo prefissi  - afferma Cenni - Con la nuova fontana del Bacchino, la campana restaurata del Civico, il grande evento del Palazzo Pretorio di nuovo aperto alla città e ora anche la ritinteggiatura del Palazzo comunale la piazza sarà al culmine della sua bellezza. Siamo felici che qui in questo momento torni ancora una volta la Festa del cocomero, un'occasione per trascorrere insieme il Ferragosto e per divertirsi anche in città». Anche l'assessore al Patrimonio Roberto Caverni, che ha voluto e finanziato sia il restauro delle fontane del centro che quello della campana di Palazzo Pretorio, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti e per i tempi celeri con cui hanno lavorato gli uffici del Comune. Il progetto esecutivo è stato infatti approvato in primavera dalla giunta comunale e come annunciato i lavori sono stati conclusi entro l'estate. 

Lo zampillo del Bacchino deriva direttamente dall’acquedotto e finora veniva scaricato in fognatura con notevole consumo di acqua potabile e conseguente spreco di risorse economiche, senza contare le copiose perdite d’acqua da crepe nella vasca che si sono registrate. La fontana è stata dotata di un impianto di filtrazione, di un addolcitore e di un sistema di trattamento delle acque di ricircolo, quali pompa, filtro multistrato automatico, dosatore PH, dosatore del prodotto antialghe e serbatoi modulari di accumulo. Oltre a ciò sono stati inseriti quadri elettrici, sostituiti i faretti all’interno della vasca e realizzate la stuccatura della vasca e l'impermeabilizzazione.

L'intervento, per una spesa di circa 43mila euro, prevede la manutenzione straordinaria sulle fontane cittadine con particolare riferimento a quelle monumentali del centro cittadino: entro la fine dell'anno sarà dotata di impianto di ricircolo anche la fontana dei Delfini di piazza San Francesco e sarà risistemato l'impianto della fontana di piazza Duomo, dopo la ripulitura che ha già interessato il monumento. Evidente l'investimento fatto dal Comune, come ha sottolineato il sindaco Cenni: solo per la fontana del Bacchino la spesa per l'acqua ammontava a 38mila euro l'anno.

Il collaudo finale con lo zampillo al massimo è previsto per i primi di settembre, in occasione del Corteggio Storico e dell'attesissima riapertura del Museo Civico. 

Tornando alla Festa del Cocomero,  dopo l’Ostensione della Sacra Cintola dal pulpito di Donatello della Cattedrale, alle 19 il sindaco Cenni taglierà la prima fetta del frutto simbolo dell'estate che sarà distribuito gratuitamente a tutti gli intervenuti. A conclusione dell'evento in piazza e per continuare a festeggiare la Pubblica Assistenza e Roberto Agostini hanno organizzato una cena benefica per raccogliere fondi da devolvere alle attività dell'associazione presso piazza San Francesco a cui interverrà il sindaco Roberto Cenni. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 335/5261421. 

cb

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