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Comune di Prato

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27/08/2013 11:10
Palazzo Pretorio Pubblica istruzione Laboratori e attività intorno alla mostra "Officina Pratese. Da Donatello a Filippino Lippi”

Palazzo Pretorio verso la riapertura, tante opportunità formative per bambini e ragazzi

Un ampio programma rivolto a tutte le scuole dalle materne alle superiori frutto della collaborazione tra gli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione

La collaborazione fra due assessori, Rita Pieri alla Pubblica istruzione e Anna Beltrame alla Cultura, si conferma anche in occasione della riapertura del Museo di Palazzo Pretorio dopo 16 anni e della mostra “ Officina Pratese. Da Donatello a Filippino Lippi”, che si svolgerà dal 13 settembre al 13 gennaio.

Oltre a costituire un grande evento per l'intera città, l'esposizione sarà anche una grande opportunità formativa per gli alunni di tutte le scuole a partire dalla scuola d’infanzia fino alla secondaria superiore, che saranno così maggiormente coinvolti.  Le iniziative sono state pensate per permettere ai bambini di conoscere le opere d'arte della nostra città, come i capolavori di artisti come Filippo Lippi, Paolo Uccello, Filippino Lippi e Donatello che nel ‘400 avevano dato vita alla cosiddetta “ officina pratese”. In particolare sono previste la visita alla mostra e la differenziazione delle opportunità educative secondo l’età dei giovani alunni.

Per i bambini delle scuole d’infanzia saranno organizzate letture animate di " narrazioni fantasiose" relative ai dipinti in mostra per attirare l’interesse dei più piccoli e suscitare la loro attenzione.

Gli alunni delle scuole elementari saranno impegnati in attività ludico didattiche che permetteranno loro di apprendere divertendosi : attraverso giochi di ruolo potranno interpretare atteggiamenti e personaggi rappresentati nei quadri, ma nello stesso tempo acquisiranno in modo  indiretto informazioni storiche sul periodo.

Gli alunni delle scuole medie e superiori saranno coinvolti  in una serie di percorsi didattici alternativi basati su un approccio teorico attraverso cui potranno approfondire l’arte e la storia del ‘400, ma soprattutto aspetti della città di Prato poco conosciuti. Gli studenti saranno coinvolti anche nelle tecniche del restauro e della ricostruzione delle opere attraverso la tecnica del mosaico.

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