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Comune di Prato

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03/09/2013 10:15
Palazzo Pretorio Cultura Al lavoro per l’allestimento dei capolavori del Rinascimento

“Da Donatello a Lippi”, settimana cruciale per l’arrivo delle opere

La prima ad arrivare a Palazzo Pretorio č stata una tavola di Paolo Uccello da Melbourne: il “viaggio” si conclude il 10 settembre con la pala di Karlsruhe

Prima la consegna dei capolavori, poi l’allestimento. Alcuni arrivano da musei lontani, altri appartengono a collezioni più vicine a casa. Mentre scatta il conto alla rovescia per la mostra “ Da Donatello a Lippi. Officina pratese” (apertura il 13 settembre: la mostra sarà visitabile con un'anteprima a prezzi ridotti già dalla sera del 12), in questi giorni la macchina organizzativa viaggia a pieno ritmo per accogliere le oltre 60 opere che racconteranno il legame speciale di Prato con il Rinascimento. 

La prima a varcare la soglia di Palazzo Pretorio è stata la tavola di Paolo Uccello, “San Giorgio e il drago”, uno dei prestiti più lontani in quanto proviene dalla National Gallery of Victoria di Melbourne: l’opera è già stata allestita alla presenza dell'ufficio esportazione di Firenze e Dogana di Prato. Ieri mattina è arrivata da Lucca una “Madonna col bambino” di Donatello insieme a un Filippo Lippi da Montespertoli (sempre una “Madonna col bambino”), una tavola da San Giovanni Valdarno (anche in questo caso una “Madonna col bambino”) del Maestro della Natività di Castello che firma un’altra tavola, consegnata sempre ieri agli allestitori della mostra, originaria del Museo nazionale di San Matteo di Pisa (“Madonna col bambino dell’umiltà fra due angeli”). Domani, mercoledì 4 settembre, si concluderà il viaggio dalla Germania, per l’esattezza da Altenburg, di un dipinto di Filippino Lippi, ovvero “San Girolamo nel deserto” (Staatliche Lindenau Museum), mentre il tragitto dall’Ungheria finisce oggi anche per la pala di Budapest da Fra Diamante, in prestito dal Szépmuvészeti Mùzeum. Attesi per i prossimi giorni i camion che scaricheranno le opere provenienti dalla Francia (è del Louvre una “Madonna col bambino e quattro angeli” del Maestro della Natività di Castello e da Cherbourg un suggestivo “Compianto sul Cristo morto” di Filippino) e dagli Stati Uniti. Da Washington, in particolare, è in arrivo un’altra “Madonna col bambino” di Filippo Lippi di cui si contano circa 15 opere. Sul piano logistico, per consentire meglio lo spostamento dei dipinti il 5 settembre sarà posizionata una gru davanti a Palazzo Pretorio, mentre per il 10, a due giorni dall’inaugurazione ufficiale, è atteso l’ultimo allestimento, quello della “Natività con San Girolamo, Santa Maria Maddalena e Sant’Eustachio”.
Con la sua particolarità dell’immagine del bue e dell’asinello in ginocchio, la pala di Karlsruhe di Paolo Uccello è fra le opere più di rilievo della mostra curata da Andrea De Marchi e Cristina Gnoni Mavarelli, tanto che è stata scelta per la quarta di copertina del catalogo della mostra pubblicato da Skira. Info: www.officinapratese.com

*Comunicato in collaborazione con Ufficio Stampa Maria Lardara (cell. 3384005369)

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