Officina pratese, 3.000 visitatori in quattro giorni
Un variegato pubblico di grandi e piccini, giovani e meno
giovani, compreso persino un pratese di 101 anni curioso di
rimettere piede a Palazzo Pretorio finalmente riaperto e
restaurato: dopo i 1.500 visitatori del
primo giorno di apertura, la mostra “Da Donatello a
Lippi” ha richiamato tra venerdì e domenica altri
1.500 visitatori.
Numeri lusinghieri, quelli messi a bilancio dal primo
weekend della mostra, complice anche il programma di aperture
serali straordinarie fino a mezzanotte, che vanno a sommarsi
agli altri 1.500 visitatori registrati
durante la preview per gli storici e curatori, seguita
dall’inaugurazione ufficiale e dalla prima apertura
serale di giovedì. Il risultato finale, dunque,
è di ben 3.000 visitatori in quattro giorni con circa
250 cataloghi
venduti dal bookshop.
Una mostra, “Officina pratese”, che piace anche
ai turisti stranieri visto che circa il 30% di visitatori che
si sono fatti vedere in questi giorni a Palazzo Pretorio
è per lo più di nazionalità inglese, francese
e tedesca.
«La soddisfazione più grande è vedere
l'apprezzamento delle persone: dagli storici dell'arte, alla
gente di Prato – sottolinea il sindaco Roberto Cenni -.
È una mostra bella, capace di parlare a tutti, di
regalare
emozioni e bellezza». Non è un caso se, solo
pochi giorni fa, il critico Vittorio Sgarbi aveva promosso
l’allestimento di Palazzo Pretorio caricandola di
attributi positivi, definendola «entusiasmante,
imprevedibile ed erotica» durante il suo arrivo a
Prato per visitare la mostra. «Un risultato superiore
alle attese, che premia nel modo migliore l'impegno di chi ha
lavorato con tanta passione in questi mesi e che credo regali
alla città motivi di fiducia e di orgoglio»,
sottolinea infine l’assessore alla Cultura Anna
Beltrame.
Info: www.officinapratese.com e pagina Facebook “Da
Donatello a Lippi. Officina pratese”.
- Comunicato stampa in collaborazione con ufficio stampa
Maria Lardara
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