Sequestrati due laboratori usati come dormitori per lavoratori a nero e clandestini
Questa mattina la Polizia municipale e gli ispettori del lavoro appartenenti alla Direzione Territoriale del Lavoro, INPS e INAIL hanno eseguito ispezioni in due laboratori adiacenti alle Antiche Mura cittadine riscontrando una situazione di assoluto degrado ed irregolarità.
Sono stati trovati al lavoro 15 lavoratori tutti cinesi, nessuno dei quali regolarmente assunto e due persone prive di documenti personali e di soggiorno per i quali è scattata la procedura di identificazione preventiva alla espulsione. Gli Ispettori del lavoro hanno sospeso entrambe le attività di confezione abbigliamento fino alla regolarizzazione di tutti i dipendenti. La Polizia municipale ha riscontrato molteplici abusi edilizi come la realizzazione di due sopplachi ad uso dormitori con 20 posti letto all'interno di uno dei due capannoni mentre nell'altro, dietro una parete a tutta altezza per nascondere una porzione del magazzino, dietro un varco abilmente dissimulato con una scaffalatura contenente filati, è stata rinvenuta una struttura di grandi dimensioni per un totale di altri 20 posti letto oltre ad una cucina per i lavoranti. Nel nascondiglio sono stati rintracciati anche due clandestini.
Pessime le condizioni igienico sanitarie degli immobili in carente stato di conservazione e manutenzione. La Polizia municipale ha inoltre accertato la assoluta non osservanza delle prescrizioni minime in materia di sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro non rilevando la presenza di estintori revisionati e presidi sanitari di alcun genere. I datori di lavoro sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria e gli immobili sequestrati insieme a tutti gli strumenti di lavoro.
In totale questa mattina sono stati sequestrati ben 175 macchinari e rimosse 21 bombole di gpl affidate a ditta specializzata per la messa in sicurezza.
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