Oltre 300 biciclette "punzonate" tra sabato e domenica
Sono state oltre 300 le punzonature gratuite delle biciclette effettuate tra sabato e domenica mattina in piazza del Comune per il progetto "Salvabici", voluto e finanziato dall'assessorato alla Mobilità del Comune in collaborazione con l'assessorato all'Ambiente, Essegiemme. L'alta affluenza, oltre a confermare l'apprezzamento verso l'iniziativa, indica quanto sia sentito e diffuso il problema del furto delle biciclette in città. Il sistema adottato dal Comune consiste nella marcatura di un codice alfanumerico associato al proprietario sul telaio della bicicletta (come il numero di telaio dell’automobile) affiancando poi un’etichetta indistruttibile con la scritta “Prato- Bici registrata” identificabile. «L’utilizzo del codice alfanumerico associato al proprietario è un forte deterrente per il furto - spiega l'assessore alla Mobilità Roberto Caverni - e anche per il mercato delle bici rubate, perchè chi compra una bicicletta punzonata sa di avere acquistato una bici rubata». Il codice permette infatti di rintracciare il proprietario che è in grado di dimostrare in maniera certa e legalmente sostenibile la proprietà della bicicletta in caso di ritrovamento a seguito di furto.
Per arginare i furti, aumentare la sicurezza, ma anche incentivare l’uso delle biciclette come mezzo di mobilità alternativo all'auto, l'assesorato nei prossimi giorni doterà di lucchetti elettronici la rastrelliera da 50 posti videosorvegliata che si trova all'interno del parcheggio del Serraglio. L'obiettivo è installare questi dispositivi anche in altre aree della città. Rientrano poi nella stessa logica i nuovi tratti di piste ciclabili per raggiungere agevolmente il centro città senza dover prendere l'auto, come il tratto dalla stazione di Borgonuovo a Porta Leone e da Porta Fiorentina a piazza San Marco.
cb
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