Al via la LAM arancio, novitą per la LAM blu
Questa mattina l'assessore alla Mobilità Roberto Caverni ha presentato la nuova linea ad Alta Mobilità, LAM arancio, che a partire da sabato 5 ottobre effettuerà collegamenti diretti con il nuovo ospedale, e le novità riguardanti la LAM blu. Alla conferenza erano presenti anche il direttore della Cap Alberto Banci e il presidente della Cap Giuseppe Gori insieme al responsabile del trasporto pubblico locale Federico Toscano.
"La costruzione e l'insediamento del nuovo ospedale hanno portato inevitabilmente a dover ripensare la circolazione del trasporto pubblico per servire al meglio il nuovo nosocomio - afferma l'assessore Roberto Caverni -. Quanto realizzato con le risorse a disposizione, le stesse di 9 anni fa, dimostra che siamo riusciti nell'intento di ottimizzare, rispolverando progetti già in essere per mantenere, anzi aumentare, l'efficienza dei servizi e migliorare i percorsi offrendo più linee che attraversano la città. Per permettere di ridurre i tempi di percorrenza durante il momento del "passo", passando da 15 a 10 minuti, la Regione Toscana ha dato un ulteriore contributo di 40 mila euro per gli ultimi mesi del 2013, con l'impegno di proseguire anche per il 2014".
La ristrutturazione del servizio di trasporto pubblico locale, che si è resa necessaria con l’apertura del nuovo Ospedale, prevede quindi l’istituzione di una nuova Linea ad Alta Mobilità (LAM arancio), la fusione delle precedenti LAM verde e LAM blu in una nuova LAM blu e la modifica del percorso linea 9.
L'obiettivo dell'operazione è permettere un sostanziale potenziamento dei collegamenti verso la zona ovest della città e la creazione alla Stazione Centrale di un polo unico di interscambio tra tutte le linee LAM.
La nuova linea LAM arancio collegherà in modo diretto la stazione centrale di Prato al nuovo Ospedale attraversando il centro città per poi proseguire verso la frazione di Galciana. La linea LAM arancio costituisce una nuova direttrice in direzione della zona ovest della città che amplia ed integra l’attuale rete delle linee LAM. La linea LAM arancio avrà una frequenza dei transiti di 15 minuti, che nelle fasce orarie di ”passo dell’ospedale”, 11,30 - 14,30 e 19,30 - 21, si abbasserà a 10 minuti nei giorni lunedì/sabato; nei giorni festivi la frequenza sarà di 60 minuti con abbassamento a 30 nelle suddette fasce. L’arco del servizio sarà 05:30 – 22.
"Tra i progetti - prosegue l'assessore Caverni - c'è la realizzazione di una strada, attraverso l'acquisizione di terreni, che colleghi il dietro dell’ospedale a via Scarlatti per poter così realizzare un percorso ciclopedonale e veicolare che conduca, attraverso il sottopasso, alla LAM blu, aumentando le possibilità degli utenti di muoversi con i mezzi pubblici".
I percorsi e le zone della città servite dall’attuale linea LAM verde (Via Filzi, San Paolo, Narnali, Maliseti) rimangono inalterati così come il percorso della nuova linea LAM blu rimane invariato nel tratto Le Fonti, Viale della Repubblica, Via Ferrucci, Stazione Centrale, successivamente, dopo aver attraversato il centro città la linea prosegue ricalcando il vecchio percorso della LAM verde: Via del Seminario, Via Filzi, San Paolo, Narnali ed infine Maliseti.
La complessiva ristrutturazione prevede inoltre un'estensione nella zona a sud di San Paolo con il transito da via dell’Alberaccio.
Il percorso della vecchia linea LAM blu che collegava Via Monnet, il parcheggio Nenni e la Via Rimini farà parte della nuova linea LAM arancio. La frequenza dei transiti sarà di 7 minuti dal lunedì al sabato e nei giorni festivi salirà a 20 minuti. L’arco orario del servizio resterà sostanzialmente invariato rispetto alle linee attuali.
Con l'istituzione della nuova linea LAM arancio, la linea 9 subirà un ridimensionamento non effettuando più il percorso dal centro città verso San Paolo, Galciana e Sant’Ippolito (coperto dalla nuova linea LAM arancio). La linea 9 continuerà ad effettuare il collegamento dal centro città verso San Giusto, Tobbiana ed Iolo.
Sulle nuove linee LAM arancio e LAM blu saranno impiegati mezzi di ridotte dimensioni e saranno dotati di sistemi di annuncio visivo e vocale di direzione e prossima fermata e saranno fruibili da persone con ridotte capacità motorie grazie alla presenza del pianale completamente ribassato e della pedana.
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