Firmato il protocollo per Prato sede operativa delle Major Cities of Europe
"Con questo accordo realizzato con le Major Cities of Europe la città di Prato si è dimostrata ancora capace di porsi al centro dell'attenzione internazionale, così come nella cultura e nell'economia, in questo caso nel campo dell'innovazione tecnologica. Essere la terza città dell'Italia centrale e la seconda della Toscana significa anche avere il coraggio di interpretare un ruolo che solo da alcuni anni abbiamo intrapreso e che in passato era rimasto troppo a lungo sotto traccia".
Con queste parole il sindaco Roberto Cenni ha commentato la firma del protocollo d'intesa, avvenuta questa mattina, fra il Comune di Prato, la presidenza delle Major Cities e il PIN, polo universitario pratese, per rendere Prato la sede operativa delle Major Cities of Europe.
"Un risultato importante - afferma l'assessore all'Innovazione Anna Lisa Nocentini - che sicuramente è anche un riconoscimento per l’aver curato l’organizzazione, coronata da successo, della conferenza annuale della rete nel Maggio 2011 al Politeama. Con questo accordo si rafforza l’immagine della città in ambito europeo e sarà ulteriormente rafforzato il compito di costruire relazioni e partnership nel campo della progettazione e della ricerca Europea. Prato è una città tecnologicamente avanzata, aspetto fondamentale per il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e per lo stesso futuro della città".
Presente alla conferenza anche il presidente di MCE, Giorgio Prister che si è detto molto soddisfatto della scelta di Prato come sede organizzativa di questa realtà che ha come obiettivo quello di scambio di esperienze fra città che si occupano di ICT, information and communication technology. "Il ruolo della sede operativa - ha affermato il presidente Prister - sarà quello di gestire il sito della rete, oltre a curare i collegamenti con le altre città, la realizzazione di conferenze e seminari. Per noi, per la nostra esistenza, è essenziale la presenza di una sede".
Sarà il PIN, polo universitario pratese, ad avere il compito di Gestione dei contenuti del sito e delle attività di segreteria. Il Polo già collabora con il Comune in attività di ricerca e per la partecipazione ad iniziative progettuali dell’Unione Europea in ambito di ICT e innovazione. "E' per noi motivo di orgoglio - ha affermato il presidente del PIN Maurizio Fioravanti - avere questo importante compito che sono certo svolgeremo nel migliore dei modi anche grazie alla collaborazione dei nostri ex studenti neo laureati".
Prato è in contatto con questa organizzazione, nata 32 anni fa, fin dagli anni ’90, dal 2008 ne è divenuto formalmente membro e dal 2009 fa parte del Comitato organizzativo. Il rappresentante del Comune, l’ingegner Paolo Boscolo del Sistema informativo è, dal 2011, vice-presidente della rete. Insieme a Prato sono all'interno della rete anche altre città italiane come Roma, Venezia, Genova, Livorno, Trieste e Modena. La rete aveva, fino ad oggi, la sua sede operativa presso la città di Bremerhaven (vicino a Brema) in Germania. Questa città, per motivi organizzativi interni, ha chiesto di passare il testimone ed il rappresentante di Prato ha subito avanzato, assieme ad altre città, la candidatura di Prato quale nuova sede.
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