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Comune di Prato

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21/10/2013 10:34
Palazzo Pretorio Cultura Record nel weekend: in visita anche un gruppo della Harvard University

Officina pratese, oltre quota 13mila. E sulla bacheca fioccano i messaggi dei visitatori

Giovedě 24 si replica con l’apertura serale straordinaria insieme al maestro Alberto Batisti

E’ record d’ingressi a Palazzo Pretorio. Il totale di visitatori nell’ultima settimana è stato di quasi 3mila, mai così tanti da quando è stata inaugurata la mostra “Da Donatello a Lippi”: si viaggia ora sulle oltre 13mila presenze dall’inizio della mostra. Bilancio positivo anche per quanto riguarda la partecipazione dei gruppi, 33 nella settimana appena archiviata, e la vendita dei cataloghi al bookshop, 56 nel weekend. E nella giornata di sabato, quando i biglietti staccati sono stati ben 900, si è affacciato anche un gruppo di studenti della Harvard University, accompagnato dalla curatrice Cristina Gnoni. 

Intanto, lungo il corridoio tra la biglietteria e il bookshop di Palazzo Pretorio, è comparsa nei giorni scorsi una bacheca di post-it, incorniciata da una frase del pittore tedesco Gerhard Richter (“L’arte è la forma più alta della speranza”), dove fioccano tanti messaggi di complimenti per la mostra. Molti sono in inglese, segno del richiamo che esercita “Da Donatello a Lippi” sui turisti stranieri. Commenti del tipo “L’arte non si ferma, tutto in arte si afferma”, “Felice della riapertura di Palazzo Pretorio” o “I Lippi meritano sempre”, oppure ancora “Prato è bella, viviamola”, campeggiano sulla bacheca che attrae giudizi lusinghieri da parte dei visitatori.
Se questi sono i numeri, quella che si preannuncia è un’altra settimana da non perdere a “Officina pratese”. Giovedì 24 ottobre torneranno le serate di apertura straordinaria in collaborazione con la Camerata strumentale “Città di Prato”.  Al prezzo del solo biglietto d'ingresso alla mostra (10 euro intero, 7 ridotto) sarà possibile ascoltare il maestro Alberto Batisti, direttore della Camerata strumentale, che terrà la seconda conferenza sul tema “Amori proibiti. Conversazioni tra musica e parole”. La serata in compagnia di Batisti inizierà al piano terra del museo, nella sala davanti alla fontana del Bacchino: dopo la prima parte della lezione, con ascolti guidati di brani musicali, il maestro e il pubblico si sposteranno nelle sale della mostra. Un dialogo tra pittura e musica, sulle tracce dei tanti amori proibiti o impossibili. Presentando il biglietto dell’iniziativa del 24, sarà possibile tornare a visitare la mostra a tariffa ridotta giovedì 31, per un’altra serata di apertura straordinaria, stavolta in compagnia dei solisti della Camerata. Info: www.officinapratese.com

- Comunicato stampa in collaborazione con ufficio stampa Maria Lardara (cellulare 3384005369)

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