Officina pratese, oltre quota 13mila. E sulla bacheca fioccano i messaggi dei visitatori
E’ record d’ingressi a Palazzo Pretorio. Il totale di visitatori nell’ultima settimana è stato di quasi 3mila, mai così tanti da quando è stata inaugurata la mostra “Da Donatello a Lippi”: si viaggia ora sulle oltre 13mila presenze dall’inizio della mostra. Bilancio positivo anche per quanto riguarda la partecipazione dei gruppi, 33 nella settimana appena archiviata, e la vendita dei cataloghi al bookshop, 56 nel weekend. E nella giornata di sabato, quando i biglietti staccati sono stati ben 900, si è affacciato anche un gruppo di studenti della Harvard University, accompagnato dalla curatrice Cristina Gnoni.
Intanto, lungo il corridoio tra la biglietteria e il bookshop di
Palazzo Pretorio, è comparsa nei giorni scorsi una bacheca
di post-it, incorniciata da una frase del pittore tedesco Gerhard
Richter (“L’arte è la forma più alta
della speranza”), dove fioccano tanti messaggi di complimenti
per la mostra. Molti sono in inglese, segno del richiamo che
esercita “Da Donatello a Lippi” sui turisti stranieri.
Commenti del tipo “L’arte non si ferma, tutto in arte
si afferma”, “Felice della riapertura di Palazzo
Pretorio” o “I Lippi meritano sempre”, oppure
ancora “Prato è bella, viviamola”, campeggiano
sulla bacheca che attrae giudizi lusinghieri da parte dei
visitatori.
Se questi sono i numeri, quella che si preannuncia è
un’altra settimana da non perdere a “Officina
pratese”.
Giovedì 24 ottobre torneranno le serate di
apertura straordinaria in collaborazione con la Camerata
strumentale “Città di Prato”. Al prezzo
del solo biglietto d'ingresso alla mostra (10 euro intero, 7
ridotto) sarà possibile ascoltare il maestro Alberto
Batisti, direttore della Camerata strumentale, che terrà la
seconda conferenza sul tema “Amori proibiti. Conversazioni
tra musica e parole”. La serata in compagnia di Batisti
inizierà al piano terra del museo, nella sala davanti alla
fontana del Bacchino: dopo la prima parte della lezione, con
ascolti guidati di brani musicali, il maestro e il pubblico si
sposteranno nelle sale della mostra. Un dialogo tra pittura e
musica, sulle tracce dei tanti amori proibiti o impossibili.
Presentando il biglietto dell’iniziativa del 24, sarà
possibile tornare a visitare la mostra a tariffa ridotta
giovedì 31, per un’altra serata di apertura
straordinaria, stavolta in compagnia dei solisti della Camerata.
Info: www.officinapratese.com
- Comunicato stampa in collaborazione con ufficio stampa Maria Lardara (cellulare 3384005369)
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