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Comune di Prato

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08/11/2013 10:19
Palazzo Pretorio Cultura Dal 9 novembre nello spazio espositivo Valentini. Ingresso libero

Moneta e devozione

Una preziosa esposizione idealmente collegata alla mostra “Officina pratese”

Originale e preziosa, queste le caratteristiche della mostra Moneta e devozione curata da Francesco Bernocchi, Angelo Petrai, Alessio Montagano e Veronica Vestri, ed organizzata da ArtinPo in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune e col contributo di Metalplus s.p.a. e Pellitteri Led Light.

La mostra, che sarà inaugurata sabato 9 novembre alle 17 nello spazio mostre Valentini, raccoglie splendidi oggetti che descrivono la devozione in Toscana tra Medioevo e Rinascimento, con un particolare focus sulla Prato di allora, città ricca e vitale, centro di potere civile e religioso, fucina di grande bellezza artistica. L’esposizione è arricchita da un meraviglioso dipinto a fondo oro, un reliquiario in metallo dorato di manifattura boema ed altri numerosi ed importanti oggetti legati al tema del pellegrinaggio. Presenti straordinari esemplari di monete prodotte nelle officine toscane dell’epoca come il rarissimo fiorino d’oro di Pisa con la Madonna in trono, oppure il giulio di Montalcino con la Madonna in preghiera. Non solo, sarà possibile ammirare anche una serie di monete offerte dai devoti alla Madonna del Sacro Cingolo per l’ottenimento di grazie, infine il fiorino d’oro di Gerusalemme, che crea un magico legame tra la nostra città e la Terra Santa, luogo di provenienza della Cintola. 

"La mostra - aggiunge l'assessore alla cultura Anna Beltrame - è anche la testimonianza di un valore, mai come oggi prezioso per Prato: la generosità nel mettere a disposizione degli altri il proprio patrimonio di conoscenze e di energie, l'impegno disinteressato per il bene comune".

Si tratta quindi di una piccola e preziosa mostra che racconta un’epoca di grande fermento ed evidenzia l’eccellenza degli artigiani e degli incisori orafi attivi in Toscana tra Medioevo e Rinascimento. L'esposizione è un tributo a questi artisti: un omaggio doveroso, idealmente collegato a quello dedicato ai maestri del Rinascimento pratese con la grande mostra Da Donatello a Lippi. Officina pratese , in Palazzo Pretorio, visitabile fino al 13 gennaio.

Ad arricchire l’esposizione, un elegante catalogo contenete tante curiosità ed approfondimenti storci e culturali. 

La mostra resterà aperta a ingresso libero fino al 12 gennaio con i seguenti orari: mer-gio-ven: 16.30-19; sab-dom: 10.30-13/ 16.30-19

1621/13

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