Picnit si apre con un nuovo grande successo
Si è aperta questa mattina alla Camera di Commercio la seconda edizione di Picnit (Prato – Innovation – Comunication – Network Information Technology), la due giorni dedicata al settore della tecnologia e dell'informatica applicate alla comunicazione e alla produzione, organizzata dal Comune di Prato in collaborazione con la Camera di Commercio, la Provincia, la Regione, il Pin, le associazioni di categoria e i sindacati. Ad aprire i lavori del convegno, coordinati da Enrico Pagliarini di Radio 24, sono stati l’assessore all’Innovazione del Comune Anna Lisa Nocentini, il presidente della Provincia Lamberto Gestri, il vicesindaco Goffredo Borchi, il presidente della Camera di Commercio Luca Giusti ed Emanuele Fabbri della Regione Toscana in rappresentanza dell’assessore regionale alle Attività Produttive Gianfranco Simoncini. Le aziende e gli operatori del settore iscritti sono stati oltre 180, a conferma del successo della manifestazione e dell’espansione a Prato di questo nuovo comparto dell’economia, che conta ben 728 imprese sul territorio per un totale di 1797 addetti. In apertura è stata presentata la ricerca di Alberto Gherardini e Marco Betti dell’Università di Firenze che il Comune di Prato ha commissionato per raccogliere e le esigenze delle imprese pratesi: “Formare, connettere, innovare - come consolidare il cluster ict pratese”. Uno degli obiettivi più importanti è puntare sul mondo della scuola per formare i ragazzi sull’ict e le sue molteplici applicazioni in tutti gli aspetti della vita quotidina, formare all’imprenditorialità, formare i disoccupati con nuove competenze per avere una forza lavoro più qualificata e quindi un territorio più attrattivo per le imprese, anche del settore abbigliamento, sempre più interessate ad utilizzare una filiera di fornitura a “km 0”. Questo aspetto è stato confermato da Paolo Degl’Innocenti, vicepresidente del Software Group di IBM Italia (circa 8.000 dipendenti), che punta sull'innovazione – prima di tutto come mission aziendale – sul rinnovamento e sull'intreccio di rapporti economici in territori come Prato, già fertili dal punto di vista dell’Ict, attraverso lo sviluppo di progetti ed iniziative comuni. L’Ict riveste insomma un ruolo chiave per l’innovazione e la crescita sostenibile ed è un motore propulsivo per incentivare lo sviluppo del territorio: per la costruzione di un polo tecnologico a Prato è fondamentale il ruolo delle istituzioni come soggetto di raccordo tra le imprese: «Le Amministrazioni pubbliche devono dare risposte alle esigenze delle imprese e del mercato in tempo reale – ha detto il vicesindaco Borchi – In questo il Comune di Prato sta già facendo molto per tendere una mano alle aziende e assumere un ruolo di facilitatore per assecondare un nuovo sviluppo». «Anche la seconda edizione di Picnit sta avendo ottimi riscontri in termini di partecipazione e di interesse - ha affermato l'assessore all'Innovazione Anna Lisa Nocentini –Questo ci conferma che abbiamo intrapreso la direzione giusta per realizzare davvero un tavolo di confronto sulle problematiche del settore Ict e contribuire allo sviluppo di questo settore, tra i pochissimi in crescita sia dal punto di vista dell'occupazione che del progresso».
Molto interessanti anche le sei storie di successo di aziende Ict toscane, che hanno presentato la propria esperienza: emblematica quella di Simone Zinanni della Develer, azienda partita 12 anni fa con 2 dipendenti ed oggi fiorente impresa che produce software e da lavoro a 25 persone. Il Professor Rinaldo Rinaldi dell’Università di Firenze, responsabile scientifico di LogisLab, nell’ambito dell’Ict applicato al tessile-abbigliamento con la propria equipe ha curato la l’organizzazione tecnologica-produttiva della sede fiorentina di Gucci e di Salvatore Ferragamo.
Domani 8 novembre nella giornata dedicata all’Ict applicato al mondo della scuola, sarà presentato e consegnato a quattro scuole pratesi il “kit dell’artigiano digitale” realizzato da Arduino.
Apriranno i lavori l’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri e la vicepresidente della Provincia ed assessore alla Formazione Ambra Giorgi.
cb
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