Festival Zipoli, 11 appuntamenti dedicati al pił grande musicista pratese
E' stata presentata stamani l'VIII edizione del Festival Zipoli, dedicato al più importante musicista pratese - il missionario gesuita Domenico Zipoli, nato nel 1688 e morto a Cordoba nell’odierna Argentina nel 1726. L'iniziativa è promossa dagli assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Prato, con la direzione artistica di Gabriele Giacomelli, organista e musicologo apprezzato a livello internazionale e docente di Storia della Musica al Conservatorio Martini di Bologna, con il contributo di CariPrato e Banca Fideuram e in collaborazione con Diocesi di Prato, Comune di Cantagallo, Circoscrizione Prato Centro, Scuola Comunale di Musica Verdi, Biblioteca Roncioniana, associazione Prato per Zipoli, Amici dei Musei, Amici del Popolo Guaranì e Società Pratese di Storia Patria.
Il ricchissimo programma si estende dal 21 novembre al 24 dicembre con 11 concerti disseminati su tutto il territorio provinciale: si comincia il 21 novembre alle 21 al teatro del Convitto Cicognini con "Una voce per Zipoli", concerto con l'esecuzione integrale delle cantate italiane e chiquitane per voce di Zipoli da parte dell'ensemble toscano di musica antica Il Rossignolo.
Confermato anche quest'anno il gemellaggio artistico tra gli studenti boliviani della scuola di Santa Rosa de Cuevo e quelli della Verdi, che daranno vita al concerto del 7 dicembre alle 21 nella chiesa di S. Domenico. Un posto di rilievo sarà dato anche alla valorizzazione degli organi antichi del territorio, alcuni dei quali risalenti proprio all’epoca di Zipoli: di particolare rilievo in questo senso il concerto di inaugurazione del restauro del prezioso organo della chiesa di S. Luca alla Querce del 12 dicembre alle 21. Di grande rilievo inoltre le attività collaterali: è il caso della conferenza di Piotr Nawrot, considerato il maggior studioso di Zipoli in America e direttore dell’Archivio parrocchiale di Concépcion in Bolivia, luogo dove sono stati ritrovati molti manoscritti zipoliani. L'appuntamento è per l'8 dicembre alle 17 nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale. Sarà la prima volta che Nawrot verrà a Prato per illustrare gli esiti delle sue ultime ricerche. Degna di rilievo anche la presentazione del CD, il 3 dicembre alle 17 in Provincia, che Gabriele Giacomelli ha registrato su due antichi organi pratesi, quello della Cappella del Sacro Cingolo del Duomo di Prato, l’ultimo in assoluto ad essere stato suonato in concerto da Gustav Leonhardt, il più grande organista al mondo, e quello della pieve di San Giusto. «Tutte le istituzioni del territorio sono unite nel nome di Zipoli - afferma l'assessore alla Cultura del Comune Anna Beltrame - il vasto programma della manifestazione è all'insegna della grande qualità e della passione per la musica». «Zipoli è un illustre personaggio pratese che con la propria musica ha unito due continenti - aggiunge l'assessore alla Cultura e vicepresidente della Provincia Ambra Giorgi - Siamo davvero contenti che per la prima volta il programma abbracci tutto il territorio pratese». «Anche quest'anno sono tanti gli eventi speciali che contraddistinguono il cartellone del Festival - conclude il direttore artistico Gabriele Giacomelli - Di grande importanza il concerto inaugurale al Cicognini e la prestigiosa presenza di Piotr Nowrot, che testimonia il valore del Festival».
Ecco in sintesi anche gli altri appuntamenti in programma:
- 24 novembre alle 16 nella chiesa di S. Michele a Luicciana, Cantagallo concerto del Duo Riverberi;
- 30 novembre ore 21 nella chiesa di S. Francesco il concerto per organo di Luc Paganon, concertista di fama internazionale, con musiche di Bach e Zipoli;
- 23 novembre ore 16 alla chiesa dello Spirito Santo (via Silvestri 21 visita guidata all'organo antico con Gabriele Giacomelli;
- 27 novembre ore 17 alla Biblioteca Roncioni di p.zza San Francesco la presentazione del libro di Don Renzo Fantappiè "Organari, organisti e organi a Prato. XIV - XX secolo";
- 3 dicembre ore 17 Palazzo Buonamici presentazione del CD "Domenico Zipoli from the Old World to the New on the ancient organs of his city", inciso da Gabriele Giacomelli sugli organi della Cappella del Sacro Cingolo in Duomo e della pieve di San Giusto.
- 17 dicembre ore 21 alla Scuola Verdi la proiezione del documentario di Massimo Luconi "Domenico Zipoli, un musicista tra gli indios", l’unico realizzato sulla figura del musicista pratese;
- 24 dicembre ore 23.30 nella chiesa di San Francesco "Natale con Zipoli: La Misa de San Ignacio" con i solisti dell'Orchestra Artes diretti da Andrea Vitello. La Messa - composta da Zipoli in Sud America in onore del santo fondatore dell'ordine dei gesuiti, a cui apparteneva - viene proposta nell'ambito della celebrazione liturgica della Messa di Natale.
cbfp
Condividi su: