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Comune di Prato

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25/11/2013 11:54
Cultura Mercoledė 27 novembre alle 17, biblioteca Roncioni, piazza San Francesco

La presentazione del libro di Don Renzo Fantappič "Organari, organisti e organi a Prato"

L'appuntamento fa parte dell'8a edizione del Festival Zipoli

Sarà presentato mercoledì 27 novembre alle 17 alla Biblioteca Roncioniana di piazza San Francesco il libro di Don Renzo Fantappiè "Organari, organisti e organi a Prato, XIV-XX secolo", pubblicato dalla Società Pratese di Storia Patria. La presentazione fa parte dell'8a edizione del Festival dedicato a Domenico Zipoli, organizzato dagli assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e di Banca Fideuram.

Interverranno Don Marco Pratesi, direttore della Biblioteca Roncioni, e il M° Gabriele Giacomelli, direttore artistico del festival. L'opera è il frutto di anni di ricerche condotte dall'illustre studioso pratese, autore di numerosissimi scritti sulla storia locale. In questa occasione don Fantappiè indaga sulla storia organaria di Prato, che soprattutto nel sec. XV fu un centro di grande rilevanza in tale arte. A Prato esistevano varie botteghe di organari, la più famosa era quella di Matteo degli Organi ubicata alla periferia ovest della città, dove non a caso oggi si trovano vie denominate Matteo degli Organi e Sotto l'Organo. E ancora oggi è perfettamente funzionante e meta di studio per musicisti provenienti da tutto il mondo il grande organo della basilica di San Petronio a Bologna, il più antico del mondo fra quelli di grandi dimensioni, costruito da Lorenzo di Jacopo da Prato nel 1475. Insomma una storia di primissimo ordine quella della musica d'organo a Prato, anche per la presenza nel Settecento dell'organista Domenico Zipoli, fra i più conosciuti nel nostro paese. Durante la presentazione si potranno ascoltare brani registrati sull'organo bolognese di San Petronio e vedere immagini degli organi di Prato e della provincia. Un'occasione da non perdere per conoscere un aspetto importante della storia cittadina.

cb

1709/13

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