Taglio dei costi e dei consumi con il Piano energetico comunale
E' stato adottato oggi dal Consiglio comunale il Piano Energetico Comunale (21 favorevoli - Pdl, Udc, Lega per la Toscana, Auzzi e Soldi del Gruppo Misto, Lo Russo e Tosoni degli Indipendenti - e 15 astenuti - Pd, Idv e Bini del Gruppo Misto), che nei prossimi anni farà da bussola a tutte le scelte di politica energetica della città. Il Piano è stato illustrato dall'assessore Filippo Bernocchi.
L'approvazione è il punto di arrivo di un percorso avviato già nel 2010 per tracciare un quadro conoscitivo della domanda e dell’offerta di energia, il bilancio energetico comunale e la vocazione energetica del territorio (fase 1), giungendo alla redazione delle linee guida del Piano con la definizione delle azioni nel breve-medio-lungo termine per migliorare le infrastrutture energetiche e ridurre i costi (fase 2) ed infine al Piano d'azione (fase 3).
La redazione del Piano Energetico ha attivato per la prima volta un processo partecipato con il coinvolgimento e il confronto di tutti gli attori presenti sul territorio, categorie economiche, associazioni e professionisti, per la condivisione delle scelte energetiche dell’Amministrazione e per l’individuazione di interventi di miglioramento da inserire nel Piano d’Azione. Il percorso partecipativo si è articolato in tre distinti incontri aperti al publico: il 12 luglio 2010 per la presentazione dell’avvio dei lavori per la redazione del PEC; il 7 giugno 2011 per la condivisione della fase conoscitiva del Piano e la presentazione del Bilancio Energetico Comunale; il 7 luglio 2011 per l’individuazione di proposte da inserire nel Piano d’Azione Comunale.
Dopo l'attenta fase di raccolta dati del tessuto produttivo della città, gli obiettivi fissati nel Piano Energetico Comunale seguono il criterio del 20-20-20: efficienza da un lato e riduzione del 20% delle emissioni di Co2 entro il 2020. «Si tratta di un atto di programmazione che contribuirà a far raggiungere al territorio gli ambiziosi obiettivi posti dall'Europa sul risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rionnovabili - ha spiegato Bernocchi -L’amministrazione comunale in questo processo avrà il doppio ruolo di indirizzare le attività dei privati come soggetto facilitatore, ma anche di intraprendere proprie iniziative come ente attuatore». Da questo punto di vista il Comune si è già messo avanti per ridurre i consumi e i costi a carico delle casse pubbliche, ad esempio con il bando per l'illuminazione pubblica.
cb
Condividi su: