Al Pretorio con una guida-folletto: i bimbi della scuola d’infanzia in visita alla mostra
Tra le stanze di Palazzo Pretorio, in compagnia di un folletto
con le ali come guida speciale per l'occasione. Tra tanta
meraviglia e curiosità, è una mattinata speciale
quella che hanno trascorso 50 piccoli allievi della scuola
dell’Infanzia di Vergaio, in visita alla mostra “Da
Donatello a Lippi” di Palazzo Pretorio insieme
all’assessore alla Pubblica istruzione Rita Pieri: due gruppi
di bambini di 4 anni, per l’occasione accompagnati dalle
insegnanti, hanno vissuto un’esperienza indimenticabile
basata sul gioco, esperienza e narrazione. «Occasioni come
queste – sottolinea l’assessore
Rita Pieri – rappresentano un momento
importante sia per far conoscere ai bambini un monumento come
Palazzo Pretorio che appartiene alla storia della nostra
città che per suscitare in loro emozioni e stimoli al bello,
attraverso l’esperienza dell’arte. Fin dalla tenera
età, i bambini sono infatti in grado di percepire la
bellezza dell’allestimento della mostra. Un ringraziamento
speciale va agli insegnanti per la loro collaborazione e
disponibilità».
Raccontando loro la fiaba su San Giorgio, il drago e la
principessa, la guida-folletto ha introdotto i piccoli studenti
alla conoscenza del dipinto di Paolo Uccello con i suoi brillanti
colori. Spunto per la narrazione, animali, castelli, draghi e
cavalieri in soccorso di principesse, che affiorano dai quadri
esposti e stuzzicano così la fantasia dei bambini. A
visitare la mostra, nel corso della mattinata, anche due classi
della secondaria dell’istituto comprensivo “Pier
Cironi” e “Filippino Lippi”. L’iniziativa
rientra fra le opportunità offerte dall’assessorato
alla Cultura e dall’assessore alla Pubblica istruzione Rita
Pieri che, attraverso uno stanziamento di 25mila euro, stanno
permettendo a tutti gli studenti, a partire dai più piccoli,
di visitare la mostra e partecipare ai laboratori didattici. Un
modo per imparare l’arte giocando: sono diverse le classi
della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria (sia
comunale, paritaria e statale), che finora hanno potuto prendere
parte ai percorsi didattici a Palazzo Pretorio.
C
omunicato stampa in collaborazione con ufficio stampa Maria
Lardara.
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