«Presidente Rossi, salviamo insieme le Cascine di Tavola facendole diventare patrimonio pubblico»
Sulla grave situazione di dissesto delle Cascine di Lorenzo il Magnifico a Tavola, il vicesindaco ed assessore all'Ambiente del Comune Goffredo Borchi ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per sollecitare l'acquisto all'asta dell'edificio in compartecipazione con il Comune, con il duplice obiettivo di salvaguardare un bene unico al mondo ed ospitarvi il Centro per le eccellenze agroalimentari toscane, in collaborazione anche con l'Università di Firenze. Ecco il testo della lettera aperta:
«Caro Presidente Rossi, qualche giorno fa Lei ha accusato questa giunta comunale di non fare proposte per lo sviluppo del territorio. Noi di proposte invece ne facciamo tante in questo senso e l'ultima rientra nel progetto complessivo di quel che Lei chiama Parco agricolo della Piana, che con la scelta dell'ampliamento dell'aeroporto di Firenze sembra messo in discussione. La proposta la facciamo proprio a Lei, rinnovando quell'appello che già facemmo un anno fa e che è rimasto senza risposta: salviamo insieme un bene unico al mondo, la Cascina medicea rinascimentale costruita da Giuliano da Sangallo, ormai vicina al crollo e invasa dai rovi, dopo i noti passaggi di proprietà, le indagini della magistratuta e l'incuria. Ormai le Cascine sono diventate un caso nazionale, anche grazie all'attenzione prestata in diverse occasioni dalle tv, tra cui la scorsa settimana RaiTre con "Alle falde del Kilimangiaro". Si tratta di un complesso architettonico di inestimabile valore storico ed artistico, ma il riacquisto all'asta rappresenterebbe anche un investimento, come ampliamento e valorizzazione del Parco agricolo della Piana per realizzarvi il Centro agroalimentare della Toscana per le eccelenze agroalimentari, immerso nel verde e nelle tante biodiversità del Parco delle Cascine, e anche in termini turistici e occupazionali con la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo darebbe corpo ad un progetto rimasto per ora sulla carta, dimostrando che il Parco agricolo può diventare realtà. Non è un problema di finanziamenti, perchè è sotto gli occhi di tutti l'impegno della Regione per riapianare i buchi di bilancio della Asl di Massa Carrara, di ben altra entità. Sei milioni di euro per la riacquisizione delle Cascine di Tavola al patrimonio pubblico sono un obiettivo possibile, senza contare poi che sicuramente l'Unione Europea ci darebbe il proprio sostegno, vista l'entità del progetto. Bisogna però attivarsi ora, subito, perchè il tempo stringe: l'asta ci sarà a febbraio.
Resto in attesa di una risposta, spero positiva».
cb
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