IMU, l'intervento del consigliere Vittorio Lana
In seguito al dibattito sulla restituzione della prima rata dell'IMU il consigliere del Pdl Vittorio Lana dichiara quanto segue:
"Alcune settimane orsono, in vista della manovra di assestamento di Bilancio scrivemmo della prossima restituzione dallo Stato, ai singoli Comuni, della 1^ rata IMU prima casa 2013 e delle indiscrezioni di area governativa, secondo le quali il relativo importo sarebbe stato determinato in base all'aliquota standard 0,4% con riferimento al 2012.
Esattamente ciò che è avvenuto, con le compensazioni e variazioni per immobili di proprietà del Comune improduttivi di gettito, l'incidenza dei fabbricati industriali sul territorio ed il taglio della spending review di Monti.
Osservammo anche che mentre Prato nel 2012 applicò, unico in Toscana con Pisa, l'aliquota base con una previsione di Entrate conseguenti, molte Amministrazioni della spesa pubblica a gogo' pensarono bene di predisporre il Bilancio 2013 con maggiori Entrate IMU, elevandone l'aliquota prima del varo del decreto Letta. E tutto ciò, ben sapendo che l'imposta sulla prima casa non sarebbe stata pagata dai contribuenti, in forza delle condizioni imposte dal PDL al Governo.
Per i molti Comuni che non avevano approvato il bilancio entro il 31 luglio, arrivo' la sorpresa di una restituzione della prima rata IMU per importi del tutto insufficienti a coprire le voragini di spesa, nel termine appositamente prorogato al 30 nov. e coincidente con quello della manovra di assestamento e verifica dei relativi equilibri.
Anche il prestigioso Sole24Ore di oggi, prende nota del "fattaccio" e scrive delle "furbate" delle Amministrazioni rigorosamente di Csx e per lo più, di marca Pidiessina che, attraverso il Fondo Comunale di Solidarietà (FCS) e nell'ambito della Conferenza Unificata di ANCI, vorrebbero ripartire l'importo della seconda rata IMU in modo tale da colmare il deficit, penalizzando i contribuenti dei Comuni più virtuosi.
Lorsignori, capeggiati dal sindaco Fassino a capo di ANCI, da Pisapia ed altri nomi di spicco, pensano di alzare barricate contro il Governo per imporre a tutti un loro patto leonino.
Stando a Prato e tanto per capirci, parliamo di quei 17 milioni di euro versati con F/24 dai contribuenti a valere sulla 2^ rata IMU e trattenuti dallo Stato, dei quali scrisse l'assessore Ballerini.
Orbene, secondo i desiderata dei Sindaci con le mani bucate, quell'importo dovrebbe essere ripartito nel FCS con nuovi criteri più favorevoli ai Comuni spendaccioni. Mi limito ad osservare che nel rapporto Ente impositore contribuente vi può essere un'aquila bicipide: da un lato la frode fiscale dall'altro l'indebito.
E qui casca l'asino: sarà bene che Forza Italia ponga grande attenzione a questa vicenda, perché ove passasse la linea prevaricatrice di Sindaci con le mani bucate, si perpetuerebbe uno sperpero che indurrà molti a scegliere di stare, senza esitazioni, dall'altra parte delle barricate".
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