"Dal dolce... alla frutta?" , il convegno del gruppo PDL/Forza Italia sul nuovo ospedale
E’ stato presentato stamattina il convegno organizzato dal Gruppo consiliare PDL/Forza Italia intitolato “Dal Dolce… alla frutta? – Vecchio e nuovo ospedale”, che si terrà giovedì 5 dicembre alle 17.00 nel Salone consiliare del Comune. Durante il convegno verranno analizzate le problematiche emerse in seguito al recente trasferimento dell’ospedale Misericordia e Dolce di Prato nella nuova sede. Alla presentazione, sono intervenuti il senatore Riccardo Mazzoni e i componenti della Commissione Sanità di Forza Italia Prato: il presidente del consiglio comunale Andrea Amerini e i consiglieri comunali Enrico Albini, Roberto Baldi e Paola Castellani.Si tratta della prima iniziativa sul territorio del nuovo soggetto politico, che ieri si è presentato alla città nel convegn o al Palace. E' stato deciso infatti di dare la priorità alla sanità.
«Sono anni che diciamo che il nuovo ospedale è insufficiente per una realtà come Prato - ha dichiarato il senatore Riccardo Mazzoni - . Non vogliamo tuttavia che questo sia solo un convegno di denuncia, ma anche di proposta». A confermare questo intento anche Roberto Baldi, che ha affermato: «Vogliamo che la conferenza di giovedì sia un momento di confronto sulle problematiche che sono emerse in questo primo periodo di vita del nuovo ospedale».
Nel corso del convegno, si parlerà anche del destino della vecchia sede del Misericordia e Dolce, discutendo su eventuali proposte ed analizzandone alcune già avanzate. In particolare, quella di trasformare la struttura in un centro, con segreteria unica, che raggruppi le associazioni sociali e sanitarie del territorio; o quella di potenziare lo spazio della mensa e renderlo agibile per studenti, universitari e non, pratesi; oppure, rimanendo in ambito sanitario, l’idea di utilizzarlo per potenziare i servizi di ambulatorio e quelli dedicati alle cure intermedie, pre e post ospedaliere.
Per quanto riguarda i problemi del nuovo ospedale, si toccheranno in particolare questioni come quelle della collocazione dei reparti di salute mentale e di anatomia patologica, del concetto di “ospedale aperto” e del parcheggio per le auto non apgamento ma libero almeno negli orari di passo. «Bisogna guardare alle esigenze del territorio – ha commentato Enrico Albini – . Era necessario prima pensare a che tipo di popolazione abbiamo di fronte e poi adattare il servizio alle sue caratteristiche. Se non capiamo quello di cui abbiamo bisogno non si può progettare». «Il nuovo ospedale è stato concepito senza tenere conto delle peculiarità della realtà pratese, che è diversa da quella di Massa, Lucca e Pistoia » ha concluso Paola Castellani.
Al convegno di giovedì interverranno: il senatore Riccardo Mazzoni, il direttore generale della ASL 4 Edoardo Majno, il presidente dell’Ordine dei Medici di Prato Luigi Biancalani, il responsabile regionale Sanità PDL Stefano Mugnai, l’assessore alla Salute del Comune Dante Mondanelli, il presidente EPP Prato federico Mazzoni, il direttore sanitario ASL 4 Simona Carli, Roberto Risaliti del comitato provinciale pratese e il presidente del comitato Diritti del Malato Fabio Baldi.
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