Istituito il Laboratorio per la mobilità sostenibile per aggiornare il Piano Urbano della Mobilità

L'assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici Roberto Caverni ha istituito il “Laboratorio per la mobilità sostenibile" con l'obiettivo di rivedere gli strumenti di pianificazione ed in particolar modo il Piano Urbano della Mobilità 2004-2006 (Pum) come strumento strategico per l’assetto del sistema della mobilità e la programmazione infrastrutturale. Nel corso degli ultimi anni infatti si sono modificate le condizioni economiche e sociali del territorio pratese, incidendo sulle abitudini, le caratteristiche degli spostamenti e le modalità di trasporto e nel frattempo il Comune di Prato ha adottato un nuovo Piano strutturale. E' stato costituito un Comitato di Laboratorio, formato dai maggiori rappresentanti ed esperti della mobilità della città, ma comunque aperto ad eventuali altri soggetti, che stabilirà tempi e modalità operative del laboratorio indirizzandone i lavori.

Ecco la composizione: a presiedere è l'assessore Caverni, mentre  gli altri membri sono Rossano Rocchi, dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri, che si occuperà del coordinamento dei lavori, il direttore generale del Comune Michele Pinzuti, il presidente dell’Aci Federico Mazzoni, il direttore di Cap Alberto Banci, il direttore della Società Asm Sandro Gensini, a cui il Comune ha affidato i servizi d'igiene urbana, il Comandante del Corpo di Polizia Municipale Andrea Pasquinelli, il prof. Simone Guercini, ordinario di economia e gestione delle imprese dell’Università degli studi di Firenze- PIN di Prato ed un esperto di tecniche ingegneristiche individuato dal PIN di Prato. I lavori del comitato saranno supportati dal Personale del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri del Comune.

Per i componenti del Comitato non è previsto alcun compenso.

Gli obiettivi del “Laboratorio per la mobilità sostenibile” sono:

-          Fornire gli indirizzi e gli obiettivi specifici per la redazione del PUM, con particolare riferimento alle infrastrutture  viarie ed il loro rapporto con l’ambito urbano, il sistema dei parcheggi

-          Sviluppare un quadro conoscitivo sia dell’attuale assetto della mobilità, che sui possibili sviluppi e le eventuali alternative, ricercando e proponendo soluzioni e tecnologie innovative;

-          Promuovere l’integrazione tra i vari sistemi di trasporto e la sostenibilità ambientale, con particolare riguardo al contesto urbano di riferimento;

-           promuovere incontri e verifiche con i soggetti sia istituzionali, che rappresentativi della vita cittadina, raccogliendone le indicazioni e verificandone le proposte, fino all’approvazione del piano.