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Comune di Prato

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05/12/2013 16:55
Officina giovani Officina Giovani Cinque spettacoli venerd́ 13 e sabato 14 dicembre, alle 21.30, nella sala danza di Officina Giovani, in Piazza dei Macelli 4

Presentata a Officina Giovani la rassegna di danza contemporanea "Body Songs - Corpi che cantano"

Areta Volpe, delle Politiche Giovanili del Comune: "Importante aver confermato questo appuntamento e aprirsi verso l'esterno"

E’ stata presentata stamattina a Officina Giovani la 5° edizione della rassegna di danza contemporanea “Body Songs – Corpi che cantano”. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Sara Nesti, porterà venerdì 13 e sabato 14 dicembre, alle 21.30, nella sala danza e nella sala teatro di Officina Giovani quattro compagnie provenienti da diverse regioni d’Italia. «Siamo davvero felici di ospitare artisti di altre città - ha commentato in proposito Areta Volpe, delle Politiche Giovanili del Comune - . E’ importante fuoriuscire dalle mura di Prato, per non rimanere circoscritti esclusivamente alla propria realtà ed aprirsi verso l’esterno».

Il programma di quest'anno presenta quattro compagnie che svolgono un lavoro coreografico incentrato sulla persona, sull'essere corpo danzante, senziente e pensante. Ciò che trapela dal movimento arriva da un luogo profondo, intimo e vero. In scena persone, prima ancora che performers. «Ognuna delle compagnie porta davanti al pubblico un lavoro estremamente umano, ricco di intensità, teatralità ed espressività - ha spiegato Sara Nesti -. Il corpo del danzatore, spesso sublimato, non viene visto come mero involucro, ma come contenitore di dualità, di simbolismi. Un corpo che è realmente corpo, nell’accezione più completa del termine». Questi gli artisti presenti: la Compagnia Giardino Chiuso, la Compagnia Daltura, la Compagnia Borderline e la danzatrice Fabritia D'Intino.

E’ il quarto anno che Body Songs si svolge agli ex macelli. «Quello di Officina Giovani è uno spazio stimolante – ha affermato la direttrice artistica Sara Nesti -. Gli spettacoli della rassegna si adatteranno a questo ambiente, come dei work in progress». E sul legame con la rassegna Areta Volpe ha commentato: «E’ stato importante per noi confermare questo appuntamento, a cui teniamo moltissimo. E’ inoltre un segnale per dire che a Officina Giovani, nonostante la chiusura della sala eventi, le attività non si fermano».

La due giorni di danza contemporanea sarà inoltre accompagnata dalla mostra fotografica "Corpi che cantano", una retrospettiva del festival, dal 2010 ad oggi, con gli scatti fotografici di Darragh Hehir  allestita nella galleria espositiva: 17 stampe e alcune centinaia di immagini proiettate che ritraggono tutti gli ospiti che si sono susseguiti i questi 5 anni di Body Songs. La mostra è visitabile dal 5 Dicembre su appuntamento.

L’ingresso agli spettacoli ha un costo di 5 euro.

Questo il programma delle due serate:

- 13 dicembre: alle 21.30, Bianchisentieri_1, della Compagnia Giardino Chiuso e a seguire, Satisfaction - Geografia d'interni, della Compagnia Daltura.

- 14 dicembre: alle 21.30, Game Over e Three Legged Race, della Compagnia Borderline e a seguire, Cosamia2.0, di Fabritia D'Intino.

1806/13

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