Sesta edizione del "Gonfalone d'oro", torneo di bocce a striscio fra rappresentative comunali toscane
Nella prossima primavera sarà Prato, Città europea dello sport 2014, ad ospitare la sesta edizione del Gonfalone d’oro, il torneo di bocce a striscio fra rappresentative comunali toscane che ogni anno partecipano numerose (30 squadre di altrettanti comuni nel 2013) accompagnate da tifosi e simpatizzanti. Il torneo valorizza quella specialità tipica della società agricola toscana caratterizzata da campi con sponde rialzate, una buca sul fondo e un “sano” campanilismo. Per quindici giorni tutti i bocciodromi del territorio pratese saranno coinvolti in momenti di sport, occasioni culturali e di promozione sociale, la finale verrà realizzata alla Bocciofila di Viale Galilei.
"Il Gonfalone d’Oro - afferma l'assessore allo Sport Matteo Grazzini - sarà una delle iniziative che caratterizzeranno Prato Città Europea dello Sport 2014 al di fuori del calendario classico di eventi. La manifestazione ha un grande seguito tra gli appassionati e richiamerà in città giocatori da ogni parte della Toscana e per questo saranno utilizzati più bocciodromi in varie zone di Prato. Speriamo che portare il Gonfalone d’Oro a Prato sia anche di stimolo per la squadra che rappresenta il nostro Comune a vincere di nuovo il premio a distanza di tre anni dall’ultima vittoria".
Il Gonfalone è cresciuto di anno in anno e ha riscosso un successo sempre maggiore perché è stato capace di costruire attorno a uno sport antico come le bocce un percorso di riscoperta di identità territoriale. Al torneo hanno accesso le squadre maschili e femminili dei Comuni della Toscana e non è necessario essere cittadini italiani per partecipare. Coinvolgere la popolazione locale, le associazioni, la scuola, gli Enti locali attraverso il gioco delle bocce per parlare di temi utili al miglioramento della qualità della vita è l’obiettivo di tutti gli eventi collaterali del Gonfalone. E’ infatti in programma un momento dedicato ai g iovani con la partecipazione degli oltre mille ragazzi delle classi delle Scuole Secondarie di primo grado del Comune attivi nel progetto Bocce, tutti in gioco. Attività motoria ma anche un concorso creativo e uno fotografico sul tema delle bocce e della Carta Etica della Regione Toscana che avranno come giurati rappresentanti di Associazioni culturali pratesi.
I vincitori del contest creativo e quelli del concorso fotografico vedranno esposte le proprie opere nel prestigioso Cassero medievale.
Un evento, creato in collaborazione con l’assessorato alle Pari opportunità, sarà dedicato alle donne: una serata al femminile con il coinvolgimento di cittadine che parteciperanno attivamente al gioco e a una riflessione sui temi della violenza di genere. Spazio anche per lo sport per disabili: in collaborazione con i Sevizi sociali del Comune di Comune di Prato, il CIP e la FISDIR e con la partecipazione delle associazioni presenti sul territorio e atleti della Federazione, sarà programmata una serata dedicata ai disabili con giochi e attività di presentazione dello sport bocce.
Non mancherà il tema della multiculturalità sviluppato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’integrazione del Comune di Prato e le associazioni locali di migranti: sarà programmata una serata con giochi, occasioni di dibattito e degustazione di prodotti tipici.
Sempre nell’ottica di fare rete fra diverse realtà del territorio verrà organizzato un convegno “aperto” per raccontare l’impegno dell’amministrazione, per condividere i successi e le difficoltà e ascoltare le istanze dei cittadini. Presentazione, analisi e approfondimento di un tema caro a tutti i cittadini: lo sport.
Saranno quindici giorni intensi di sport e eventi, voluti dall’assessore allo Sport del Comune di Prato e dalla FIB Toscana e patrocinati dalla Regione Toscana, Provincia, Comune, CONI Regionale e Provinciale, CIP e Fisdir.
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